Golf

Ryder Cup, perché non sognare?

“Sarebbe fantastico, ma credo che sarà molto difficile per me far parte della squadra di Ryder Cup quest’anno. Francesco invece ci andrà, è uno dei golfisti più regolari d’Europa”

Ryder Cup, perché non sognare?

Vi ricordate la grande impresa di Costantino Rocca nella Ryder Cup 1997? Quel 28 settembre Rocca sconfisse per 4&2 Tiger Woods nel match play singolare regalando all’Europa la vittoria finale. Uno dei momenti più emozionanti della storia del golf italiano. A tredici anni di distanza è lecito tornare a sognare. Quest’anno la Ryder approda in Europa al Celtic Manor Resort in Galles e a contendersi un posto in squadra ci sono per la priva volta due italiani. I fratelli Molinari da grandi promesse sono diventati una solida realtà. Dalla straordinaria vittoria in coppia alla Coppa del Mondo 2009 fino al bel ma sfortunato secondo posto di Francesco all’Open di Francia perso al playoff contro Jimenez settimana scorsa i due ci hanno finalmente regalato la gioia di poter tifare Italia anche nel golf. Forse non molti si aspettavano che potessero arrivare così in alto, ormai stabilmente nell’elite dei migliori 50 giocatori del mondo quest’anno hanno partecipato a tutti i Major e ora vogliamo vederli difendere i colori europei nel torneo più affascinate di tutti.

Possibile? Il più giovane dei due, Francesco, ormai sullo European Tour da cinque anni, negli ultimi due si sta conquistando un posto di diritto in squadra, occupa attualmente l’ottavo posto nella European point list. Per Edoardo la questione è più complicata, dominatore assoluto del Challenge Tour 2009 è sotto i riflettori del grande golf da meno tempo del fratello e per ottenere l’entrata di diritto nel team di Ryder dovrebbe fare un finale di stagione eccezionale. “Sarebbe fantastico, ma onestamente credo che sarà molto difficile per me far parte della squadra quest’anno. Francesco invece ci andrà, perché quest’anno è stato uno dei golfisti più regolari d’Europa. Io al momento sono più indietro, ma onestamente nemmeno all’inizio dell’anno avrei scommesso sul fatto che sarei entrato in squadra. Se succede perché gioco alla grande questa settimana o la prossima bene, altrimenti pazienza. Ho ancora molto tempo per riuscire ad entrare in squadra: farlo con Francesco sarebbe davvero fantastico”. I due entrerebbero nella storia come i primi fratelli a far parte del team europeo di Ryder, un’impresa che era riuscita solo ai fratelli Whitcombe negli anni ’20 quando a contendersi la coppa erano Gran Bretagna e Stati Uniti. Noi appassionati intanto continuiamo a seguire le performance settimanali dei Molinari sul Tour. Le emozioni sono assicurate: “Io e Francesco non riusciamo mai a giocare bene nella stessa settimana – racconta Edoardo – una volta è lui in corsa per la vittoria, il torneo dopo tocca a me”. Finalmente c’è da divertirsi anche per il golf nostrano.

(Marcello Gamberale)

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