Sì alle liberalizzazioni: ora il decreto è legge

Tra l'evidente soddisfazione di Monti il decreto legge sulle liberalizzazioni ottiene il sì definitivo, passando alla Camera con 365 sì e 61 no. Solo 6 gli astenuti.

Con l'approvazione del pacchetto diventano realtà una serie di misure, dall'Imu esteso anche alla Chiesa, fino allo stop alle tariffe minime per i professionisti. Nel dettaglio queste le novità apportate dalla legge. Domani il testo completo della riforma.

Imu per la Chiesa

L'ex Ici sarà applicato anche agli immobili di proprietà della Chiesa, anche a quelli dove le attività svolte non solo esclusivamente commerciali, per la frazioni di attività "profit". L'esenzione varrà quindi anche per le scuole cattoliche le cui attività si svolgono con modalità "concretamente ed effettivamente non commerciali".

Auto 

Gli automobilisti virtuosi otterranno - nel caso in cui non siano stati coinvolti in incidenti - una riduzione automatica del premio sull'RcAuto, nella misura relativa alla propria classe di appartenenza, come indicata nel contratto. Per i "non virtuosi" scatterà invece una sanzione amministrativa.

Spariscono i rimborsi per danni fisici di lieve entità non dimostrabili con esami obiettivi, come il colpo di frusta.

Le pene per chi danneggerà beni assicurati o si infligga mutilazioni per compiere una frode aumenteranno. La pena minima passa da sei mesi a un anno. La massima da quattro anni passa a cinque.

Indipendentemente dalla richiesta di rilascio del certificato di chiusa inchiesta le compagnia assicurative dovranno per legge risarcire i danni che derivano da furto o incendio del veicolo. Restano esclusi i casi di procedimenti giudiziari per distruzione fraudolenta, messi in atto con l'unico scopio di ottenere il premio assicurativo.

Salta la norma che riduceva del 30% i risarcimenti ai cittadini che scelgono di far riparare l'auto al carroziere di fiducia.

Professioni

Le tariffe restano abrogate. In caso di liquidazione da parte di un giudice che condanni una parte a pagare le spese processuali è prevista una fase transitoria. Entro 120 giorni sarà emanato un decreto ministeriale. Fino all'emanazione rimangono le tariffe attuali. 

Marcia indietro sull'obbligo dei professionisti di realizzare preventivi scritti per i clienti su richiesta degli stessi. Le assicurazioni saranno però obbligate a proporre ai clienti informazioni sulle offerti di "almeno tre diverse compagnie assicurative non appartenenti a medesimi gruppi".

Saldo debiti PA

Se il creditore darà il consenso, le pubbliche amministrazioni potranno saldare i debiti con compensazione, cessione di crediti in pagamento o con transazioni condizionate alla rinuncia ad interessi e rivalutazione monetaria.

Taxi e trasporti

La competenza per le nuove licenze per i taxi torna ai Comuni, che dovranno però agire di concerto con l'Autorità dei trasporti.

L'Autorità per la regolazione dei trasporti entro 30 giorni avrà una sede. Il 31 maggio verrà costituito il Collegio dell'Autorità. Entro il 30 giugno 2013 l'Autorità trasmetterà una relazione "sull’efficienza dei diversi gradi di separazione tra l’impresa che gestisce l’infrastruttura e l’impresa ferroviaria" a governo e Parlamento.

Imprese ferroviarie e associazioni internazionali di imprese ferroviarie non dovranno più osservare i contratti nazionali e le condizioni di lavoro saranno contrattate tra i sindacati più rappresentativi e l'azienda.

Farmacie e farmaci

Sarà possibile avere una farmacia ogni 3.300 abitanti. La norma porterà all'apertura di 4.800 nuovi esercizi. Stop alle quote riservate nei concorsi per aprire le nuove farmacie. Abrogata la pianta organica che determinava sedi, numero e zone per le aperture.

Dall'anno prossimo sarà possibile acquistare farmaci in confezioni monodose. Il medico dovrà tenere conto delle tipologie nella prescrizione. Non trovano spazio nel decreto i farmaci di fascia C.

Tribunali imprese

Avranno 20 sedi: ogni capoluogo di Regione ne avrà uno, compresa Trento.

Eni-Snam

Tempi certi per lo scorporo delle attività di Snam dall’Eni: entro maggio ci sarà il decreto della presidenza del Consiglio per indicare "i criteri, le condizioni e le modalità" della separazione. Entro settembre 2013 poi dovrà essere adottato il modello di separazione proprietaria.

Enti e servizi pubblici locali

Torna per gli enti locali il regime di tesoreria unica.

I servizi pubblici locali soffriranno una concorrenza maggiore. I bacini territoriali ottimali per i servizi di rilevanza economica non dovranno avere necessariamente l’estensione minima della provincia.

Aziende

A partire dal 2013 viene creato un contributo (dello 0,08 per mille) da parte delle imprese con ricavi al di sopra dei 50 milioni di euro destinato al funzionamento dell'Authority Antitrust.

Le società che gestiscono il servizio idrico dovranno invece contribuire con al massimo l'1 per mille dei ricavi all'Autorità per l'energia, che sarà incrementato di 40 unità d'organico.

Per le aziende arriva anche il rating della legalità. Verrà verificata la correttezza anche nei confronti di fisco e Stato.

Protezione civile

La gestione dei grandi eventi viene esclusa dalle competenze della Protezione civile.

Banche

svolge funzioni di indirizzo, gestione e controllo nelle fondazioni non potrà sedere allo stesso tempo negli organi di gestione e di controllo di società bancarie concorrenti della banca conferitaria.

Per i pensionati con assegni fino a 1.500 euro le banche dovranno
assicurare la gratuità delle spese di apertura e gestione dei conti correnti.

Le ipoteche sui vecchi mutui saldati prima del 2006 sono cancellate automaticamente, senza dover passare dal notaio. E poi
solo 10 giorni, non un mese, per la portabilità dei prestiti da una banca all’altra.

Srl giovani

Arriva la società semplificata a responsabilità limitata per gli under 35. Il notaio sarà gratuito.

Tassa di possesso sulle barche

La tassa di stazionamento introdotta dal "Salva-Italia" diventa tassa di possesso (per scongiurare fughe di stranieri dai porti italiani).

Edicole

Potranno vendere altri prodotti e praticare sconti ma è saltata la misura che consentiva agli edicolanti di rifiutare le forniture di prodotti complementari, come Dvd o libri, forniti dagli editori e dai distributori.

Notai

Previsto aumento organico di 500 unità.