Cronaca locale

Il Sacco «opera» in diretta: specialisti a lezione sul bus

Alta tecnologia su due ruote per interventi di cardiologia «a distanza»

Il Sacco «opera» in diretta: specialisti a lezione sul bus

Quindicesima tappa nazionale per il laboratorio viaggiante multimediale di Discovery Clinic, iniziativa nazionale di formazione permanente di Sanofi-Aventis e Bristol-Myers Squibb per la cura delle malattie cardiovascolari, rivolto a specialisti in Cardiologia e Medicina interna. Il truck, un concentrato di alta tecnologia su ruote, può accogliere fino a 30 partecipanti per giornata nelle sue postazioni dotate di poltrona, monitor e tastiera che rende possibile visualizzare, oltre all'intervento proiettato in collegamento in diretta via satellite con la sala operatoria in cui si sta svolgendo.
L'iniziativa, che entro fine 2007 avrà toccato circa 45 località italiane e coinvolto nella discussione di casi clinici interattivi più di 1.400 medici in tutta Italia ha ospitato il collegamento via satellite in diretta con l'Unità semplice di Emodinamica, struttura complessa di Cardiologia dell'Ospedale Luigi Sacco. Una faculty d'eccezione, composta dal professor Maurizio Viecca, dal dottor Paolo Danna, dalla dottoressa Emanuela Piccaluga (Ospedale Luigi Sacco), dal professor Bruno Brusoni, e dal dottor Romano Seregni (Ospedale Fatebenefratelli, dal dottor Carlo Sponzilli (San Paolo) e dal dottor Franco Casazza (San Carlo), ha incontrato i partecipanti per esaminare l'evoluzione e ruolo della cardiologia interventistica in Italia e analizzare due casi clinici in collegamento diretto via satellite con la sala di emodinamica del Sacco.
«Gli interventi di angioplastiche coronariche sono cresciuti in maniera notevole negli ultimi anni», ha spiegato Viecca, direttore cardiologia e dipartimento Medicina specialistica del Sacco. «Oggi grazie a palloncini e stent sempre più piccoli, possono essere eseguite su un numero sempre maggiore di pazienti». È necessario agire però in modo tempestivo. «Se si interviene nelle prime sei ore dall'infarto, la possibilità di successo è elevata». Anche per questo è nato il progetto Mi-Safe, approvato e finanziato della Regione, che prevede la costituzione di un meta-team di cardiologia interventistica per il trattamento in urgenza che avrà inizio a Milano a partire dal prossimo week end, e che coinvolgerà inizialmente Sacco e Fatebenefratelli.

«Spostare il medico invece del paziente, risparmiando tempo prezioso, è l'idea chiave del progetto, che mira alla costituzione di un network cardiologico interospedaliero con interscambio di personale medico ed infermieristico tra diverse strutture cittadine operanti 24 ore su 24».

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