Salute

Come conservare gli alimenti in estate

Complice il rialzo delle temperature, i rischi per la salute aumentano

Come conservare gli alimenti in estate

I dubbi sulla conservazione degli alimenti aumentano in estate quando, complice il rialzo termico, le possibilità che questi vadano a male si moltiplicano in maniera esponenziale. Per lo più tendiamo a riporre tutto in frigorifero e molto spesso sbagliamo. A farne le spese non sono soltanto i prodotti che perdono le loro proprietà organolettiche, ma anche la nostra stessa salute. Di seguito, dunque, una mini guida che passo dopo passo spiega qual è il miglior modo di "trattare" i cibi più consumati.

Pane. Per farlo durare più a lungo, è possibile congelarlo purchè sia stato acquistato fresco. In questo modo esso rimane salutare, anche se ne sono compromessi il profumo e la consistenza. Vietato invece il frigo. L'amido in questo caso si trasforma fino a far diventare il pane raffermo.

Frutta e verdura. L'ideale è sempre quello di comprare ortaggi di stagione ad un giusto grado di maturazione. Se la temperatura dell'ambiente è maggiore di 18 gradi, essi vanno collocati in frigorifero nell'apposito cassone. Diverso il caso di vegetali già sbucciati e porzionati. Questi si conservano in recipienti di plastica o di vetro - meglio aggiungere succo di limone che rallenta l'ossidazione - per poi essere consumati nell'arco delle 24 ore.

Patate. Acquistate non troppo giovani né germogliate, si ripongono in luoghi freschi, asciutti e bui. La pianta di questo tubero, infatti, se è esposta alla luce produce la solanina, un alcaloide tossico per l'uomo che causa fastidiosi disturbi gastrointestinali.

Uova. È bene conservarle in frigorifero nella loro confezione di cartone. Oltre a proteggerle dagli urti, essa impedisce la formazione di una pellicola brinosa sul guscio, la quale potrebbe stimolare la proliferazione di salmonella. Vale sempre la raccomandazione di consumarle previa cottura.

Latte. Quello pastorizzato ha validità di massimo sei giorni se chiuso e conservato in frigo. Ma va buttato via il giorno seguente all'apertura. Il latte a lunga conservazione, diversamente, dura 90 giorni a temperatura ambiente.

Una volta aperto, lo si può conservare in frigorifero per massimo due giorni.

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