Salute

Giornata mondiale della vista: prevenzione della miopia in tutta Italia

L’11 ottobre è la Giornata mondiale della vista. In tutta Italia sono stati programmati check up e visite gratuite. Prevenzione e diagnosi precoci sono essenziali per un bene prezioso che non va dato per scontato

Giornata mondiale della vista: prevenzione della miopia in tutta Italia

Giovedì 11 ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista in tutta Italia. Per l’occasione sono stati programmati incontri divulgativi, visite oculistiche, check up gratuiti in molteplici poliambulatori e unità ospedaliere della nazione.

La Giornata è organizzata dalla Società Oftalmologica Italiana che celebra l’importanza di un bene prezioso che non deve essere mai dato per scontato. La vista, infatti ci consente di raccogliere oltre l’80% delle informazioni che provengono ogni giorno dall’esterno.

La prevenzione di eventuali patologie o malattie degenerative è di vitale importanza. Secondo L’Organizzazione Mondiale della Salute, sono 253 milioni i disabili visivi nel mondo di cui 217 milioni gli ipovedenti e 36mila i ciechi. Entro il 2050 si stima che la metà della popolazione mondiale sarà miope.

La miopia è un’anomalia rifrattiva dell’occhio secondo la quale i raggi luminosi dell’oggetto guardato vengono focalizzati davanti alla retina e non sulla retina stessa. Ciò comporta una visione sfocata degli elementi distanti. Uno studio australiano pubblicato sulla rivista Ophtamology, sostiene che a rischio miopia sono soprattutto le nuove generazioni, i bambini dai nove anni in su. La colpa è da attribuire alle tante ore trascorse davanti ai pc, agli smarthphone e ai tablet e allo stare troppe ore chiusi tra i banchi di scuola e atra le mura domestiche. Ad essere più colpite sono le ragazzine dai 10 ai 15 anni. Ad essere temuta non è tanto la miopia in sé e per sé quanto i traumi correlati ad essa come lo sfaldamento o l’assottigliamento della retina.

La società Oftalmologica Italiana consiglia di utilizzare cellulari, tablet e pc ad una distanza di circa 30 cm. Un altro consiglio benefico è quello di far stare i bambini e i ragazzi almeno un’ora all’aria aperta. In questo modo l’occhio è costretto ad utilizzare anche il campo visivo periferico. Occorre, inoltre, sottoporsi a visite oculistiche periodiche che consentono di effettuare diagnosi precoci di patologie gravi come il glaucoma, la cataratta e le malattie della cornea e della retina.

In caso di assenza di particolari patologie, i soggetti dovrebbero sottoporsi a controlli della vista periodici alla nascita, nel periodo intorno ai tre anni, durante la scuola dell’obbligo, prima dell’avviamento lavoro, intorno ai 40 anni e dopo i 50.

Commenti