Salute

Per i bebè implacabili arriva la tata della nanna

Una sessione costa attorno ai 2mila euro ma corregge cattive abitudini e ridà equilibrio

C'è un'altra categoria di insonni: i genitori dei bebè. Certo, con un neonato in casa, mamme e papà devono mettere in contro che il sonno è a singhiozzi per qualche mese. Ma a volte, quando le notti in bianco cominciano a essere parecchie e non c'è pace nemmeno per un paio d'ore di fila, è il caso di prendere provvedimenti. Va bene armarsi di pazienza, biberon, canzoncine e camomille, ma c'è anche un'altra via che sta prendendo piede: le «fate» della nanna. Sono delle tate che insegnano ai bimbi a dormire e, nel giro di poche notti, correggono sia i disturbi del sonno sia (soprattutto) le cattive abitudini date dai genitori. L'intervento delle Mary Poppins salva-famiglie è un po' caro (attorno ai 2mila euro) ma i risultati sono definitivi e ridanno l'equilibrio a piccini e genitori seguendo il metodo di Tracy Hogg, autrice di uno dei principali best seller in fatto di nanna.

Per capire la portata del fenomeno basti pensare che Rondine De Luca, pochi giorni dopo aver aperto il suo sito (lefatedellananna.it), ha dovuto disattivare il numero di telefono che aveva inserito nella pagina dei contatti: non riusciva a rispondere a tutte le richieste. Le liste d'attesa per il «pronto-nanna» si aggirano attorno alle quattro settimane. Ma perché il metodo funzioni serve innanzitutto che i genitori siano pronti a una svolta nelle loro abitudini. Cioè devono resistere senza correre quando il bambino piagnucola e lasciargli il tempo per imparare a riaddormentarsi da solo. Dopo la sessione, non ci sarà più bisogno di metodi folli, di giri del quartiere in auto con la culla sul sedile posteriore, di rumore di aspirapolvere in sottofondo, né di quella miriade di trucchetti che le mamme esauste si inventano. E si sgombererà la libreria dai libri che consigliano mille e più metodi (tutti diversi) per far dormire i bimbi.

Dal canto loro i bebè ci guadagneranno notti di sonno profonde.

E per loro dormire è fondamentale: aiuta a sviluppare la memoria, a liberare ormoni della crescita e citochine, proteine fondamentali per potenziare il sistema immunitario.

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