Salute

Ictus delle emozioni: quando l’ansia diventa ingestibile

Gli italiani sono un popolo di ansiosi. Lo conferma un recente sondaggio dell’Eurodap, l’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico. L’ansia se non gestita e curata può scatenare un vero e proprio “ictus delle emozioni”

Ictus delle emozioni: quando l’ansia diventa ingestibile

L’ansia scatena una grave patologia nota come “ictus delle emozioni”.

Alla base vi è uno stato di agitazione acuto che sfocia in vere e proprie crisi di panico. Se non gestite in tempo ed efficacemente, possono provocare danni seri al cervello.

L’allarme dell’”ictus delle emozioni” è stato lanciato dall’Eurodap, l’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico. Dopo un sondaggio che ha coinvolto circa 700 persone tra uomini e donne, di età compresa tra i 19 e i 60 anni, è emerso che il 73% degli italiani ha avuto nell’ultimo mese delle manifestazioni di ansia. Il 73% delle persone coinvolte nel sondaggio si ritiene una persona apprensiva, il 91%, invece, stenta a rilassarsi e a sentirsi tranquilla e il 68% è a disagio quando è fuori casa e lontana dai luoghi familiari.

Questi dati sono allarmanti. L’ansia non va assolutamente sottovalutata o ignorata secondo gli esperti di attacchi di panico. Essa scatena il cosiddetto “ictus delle emozioni” che fa perdere il controllo della situazione che si sta vivendo. Si diventa così vittime delle proprie sensazioni fisiche come battito cardiaco accelerato, tremolio alle mani e alle gambe, senso di soffocamento, nausea, vertigini.

A soffrire di questa patologia sono soprattutto le donne. Per promuovere uno stato di benessere psico- fisico, gli esperti forniscono preziosi consigli per contrastare l’ictus delle emozioni:

- Imparare a rilassarsi: un respiro lento e profondo che si espande dalla cassa toracica e si apre al diaframma consente di rilassarsi e raggiungere uno stato di quiete e tranquillità inedita;

- Essere nel “qui e “ora”: quando si è agitati o in preda ad un attacco di panico, ricordatevi che a tutto questo c’è una fine. Tutto può essere gestito;

- Focalizzare l’attenzione sui pensieri positivi: quando siete ansiosi e agitati spostate l’attenzione su qualcosa di positivo come un ricordo simpatico, un pensiero rassicurante, un’immagine visiva divertente che vi permetta di tranquillizzarvi.

Questo serve per prendere le distanze dalle sensazioni negative.

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