Salute

«Io ci conto», il pediatra spiega tutto sul diabete

Roche e SIEDP insieme per educare genitori e piccoli su come si gestisce questa malattia

Massimiliano Finzi

Educare bambini e genitori alla gestione del diabete. Un'alimentazione ben bilanciata rappresenta un fattore essenziale del diabete. Seguire una dieta controllata e sana serve soprattutto a mantenere sotto controllo il livello di zucchero nel sangue, mediante un corretto apporto alimentare di tutti i nutrienti necessari alla salute dell'organismo. Un'alimentazione eccessiva rispetto alle reali necessità, aumenta, infatti, il fabbisogno di insulina, costringendo il pancreas ad una super-attività. Il peso ideale con una dieta appropriata è indispensabile e salutare.

Roche Diabetes Care Italy, in collaborazione con la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP), ha dato vita a due giornate di studio e informazione per la gestione del diabete in pediatria. Dalla collaborazione tra la multinazionale farmaceutica e SIEDP nasce uno strumento educazionale chiamato «Io ci conto» tra i progetti presentati durante l'evento che aiuta il pediatra a educare bambini e genitori alla gestione del diabete.

«La piattaforma Io ci conto mette a disposizione di chi si occupa dei bambini e degli adolescenti con Diabete Tipo 1 e delle loro famiglie, un metodo per insegnare il calcolo dei carboidrati ha spiegato Franco Cerutti, presidente di SIEDP -; con questo strumento, messo a punto da esperti del Gruppo di Studio SIEDP, il team curante potrà fornire indicazioni al ragazzo e ai suoi genitori su come gestire la terapia insulinica e mantenere un buon compenso metabolico nel rispetto di una sana alimentazione».

A tutto questo si aggiunge anche l'iniziativa presentata recentemente a Genova, Scuola Aperta. Insegnanti a misura di bimbo diabetico realizzata dall'Associazione Diabete Giovanile di Genova, in collaborazione con il Centro Regionale di Diabetologia Pediatrica dell'Istituto Giannina Gaslini e con il supporto sempre di Roche. I bambini trascorrono a scuola gran parte della loro giornata, occorre quindi un personale scolastico capace di trattare con bambini affetti da diabete, dieta inclusa.

Il diabete rappresenta una delle malattie cronico-degenerative più diffuse in Italia, con un'incidenza del 6,2% (più del doppio di 30 anni fa), pari a 3,6 milioni di persone (20mila circa i bambini e gli adolescenti) e un trend in costante aumento. Trattandosi di una condizione cronica, la persona con diabete è tenuta a gestire la patologia 365 giorni l'anno. Questo equivale a circa 8.756 ore di autogestione. Una vita complessa anche per la famiglia. Tuttavia, le innovazioni tecnologiche offrono una vasta serie di benefici per la vita quotidiana e nel rapporto medico-paziente. Tra queste l'ultima generazione di microdiffusori, con l'infusione sottocutanea mediante pompa a microinfusione, presentati da Roche e la piattaforma Accu-Chek Connect, sviluppata dalla multinazionale, che permette al medico di gestire, in modo semplice e veloce, i dati glicemici del paziente diabetico.

Un sistema modulare composto da misuratore di glicemia, App per smartphone e portale online, connessi tra loro, in tempo reale, tramite tecnologia wireless.

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