Salute

L'«eye-tracking» dà voce ai bambini con disabilità

Il progetto di «TOG Together to go» a favore dei minori affetti da gravi patologie neurologiche

Riccardo Cervelli

Si stima che, in Italia, migliaia di bambini con gravi deficit neurologici e fisici non abbiano alcuna possibilità di parlare, esprimersi con i gesti o le espressioni del viso. Solo lo sguardo apre un varco sul loro mondo interiore. «Diamo voce ai tuoi occhi» è un progetto di tecnologia digitale messo a punto da Fondazione TOG Together To Go di Milano (che si dedica alla ricerca, all'assistenza e alla riabilitazione di minori colpiti da gravi patologie neurologiche) con la partnership scientifica del Centro di Neuroftalmologia dell'età evolutiva Fondazione Mondino, Istituto Neurologico Nazionale IRCCS di Pavia (www.mondino.it) e consentirà a bambini con paralisi cerebrali infantili e sindromi genetiche con ritardo mentale di comunicare attraverso gli occhi, affidandosi a un sistema di eye-tracking.

Il progetto è stato selezionato da Fondazione Just Italia nell'ambito delle proprie iniziative di solidarietà per il 2018. Ogni anno questa Fondazione, creata dall'omonima azienda di Grezzana (Verona) che distribuisce i cosmetici svizzeri Just tramite party a domicilio, testimonia il proprio impegno sociale sostenendo un progetto nazionale di ricerca medico-scientifica o di assistenza sociosanitaria per l'infanzia, e iniziative solidali nel territorio scaligero.

La proposta di TOG è stata selezionata da Fondazione Just Italia secondo modalità di «scelta condivisa»: tutte le candidature ricevute tramite il bando nazionale (disponibile sul sito della Fondazione in ottobre-novembre (www.fondazionejustitalia.org) sono state valutate anche da AIRIcerca, l'associazione dei ricercatori italiani nel mondo. È stato poi il Comitato di Gestione, insieme al cda della Fondazione e alla Forza Vendita Just (25.000 incaricati alla vendita, in tutta Italia), a decretare il vincitore.

Per la creazione del sistema di eye-tracking, Fondazione Just Italia ha messo a disposizione un finanziamento di 340mila euro (superiore allo stanziamento iniziale del bando, previsto in 300mila euro) promuovendo una raccolta fondi tramite la vendita di uno speciale miniset contenente prodotti di bellezza e benessere. È comunque bene ricordare che, a prescindere dal risultato del fundraising, Fondazione Just Italia si impegna - sempre e comunque - a versare alla Onlus vincitrice l'importo totale prestabilito dal bando.

«È un progetto straordinario che ci ha colpito per l'uso utile e benefico delle tecnologie», ha commentato il presidente Marco Salvatori, mentre Daniela Pernigo, vicepresidente ha aggiunto: «Ci sentiamo partecipi di una grande speranza, dare voce a questi bambini e scoprire tutto il loro potenziale».

Per Sabrina Signorini, responsabile del Centro di Neuroftalmologia dell'età evolutiva Fondazione Mondino, «i puntatori di ultima generazione possono offrire un ulteriore contributo alle metodologie osservative, valutative e di riabilitazione dei bambini con pluridisabilità, essendo lo sguardo uno dei principali mezzi di conoscenza e comunicazione, fin dalle epoche più precoci della vita».

Entusiasti i partner che hanno visto premiato il loro progetto. Antonia Madella Noja, segretaria generale di Fondazione TOG Together To Go, ha osservato: «Il nostro eye-tracking è un sistema assemblato di strumenti acquistabili sul mercato, più semplici e meno costosi. Creeremo un software di giochi e attività di apprendimento che permetterà l'utilizzo di questa tecnologia a bambini con paralisi cerebrali infantili e sindromi genetiche con ritardo mentale. Esistono già altri puntatori oculari, ma sono prevalentemente destinati a pazienti con patologie neuromuscolari e hanno costi alti. La disponibilità di strumentazioni più semplici e meno costose ci consentirà di ampliare notevolmente il numero di piccoli che ne potranno beneficiare».

(www.

togethertogo.org)

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