Salute

Morbo di Crohn: grande attesa per un farmaco efficace

Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica autoimmune del tratto gastro-interinale. Le sue cause sono ancora ignote. L’unico farmaco efficace si è dimostrato il Questran che non è più reperibile nelle farmacie italiane

Morbo di Crohn: grande attesa per un farmaco efficace

In Italia circa 100.000 persone sono affette dal Morbo di Crohn. L’Aifa, Associazione Italiana del Farmaco ha annunciato che da Agosto non si trova più nelle farmacie italiane il Questran, il farmaco efficace e insostituibile per chi soffre di questa malattia.

I problemi della mancata reperibilità del farmaco Questran che fino ad ora si è dimostrato efficace, sono legati alla fornitura del suo principio attivo. Questo problema durerà fino al 28 Febbraio 2019. I medici italiani sostengono che attualmente non esiste un farmaco sostituibile e la situazione si sta facendo sempre più drammatica.

Senza il Questran le persone affette da Morbo di Crohn si sentono degli invalidi perché incapaci di condurre una vita sana e regolare. “Senza quel farmaco siamo costretti a stare chiusi in casa perchè abbiamo bisogno continuo della toilette", racconta Margherita Guasparini, una paziente di Lucca che sta cercando il Questran in tutta Italia, come tanti altri che soffrono della stessa patologia.

Il consiglio sul sito dell'Aifa è di farsi segnare dal medico un medicinale alternativo o di chiedere a una struttura sanitaria di comprarlo all'estero, ma il farmaco analogo non c'è e la richiesta all'estero non ha avuto risposte perché neanche fuori dall'Italia si trova. Basta dare un'occhiata ai social per capire quante persone stanno cercando affannosamente informazioni sul Questran. Si spera che un segnale positivo arrivi dal Ministero della Salute.

Il Morbo di Crohn è una patologia infiammatoria cronica autoimmune del tratto gastro- interinale. Provoca una varietà di sintomi fastidiosi come dolori addominali, diarrea, vomito e febbre. Si presenta maggiormente nei giovani nella fascia d’età tra i 20 e i 25 anni e in terza età, negli over sessantacinquenni. Le cause di questa malattia sono ancora oscure. E proprio a causa di questa mancata cognizione che è difficile trovare una terapia efficace per guarire da essa.

Non è una malattia contagiosa e nemmeno è provocata da specifici alimenti. Può avere una componente ereditaria. È di natura psicosomatica e quindi legata alla psicologia dell’individuo.

Da essa non si guarisce definitivamente perché alterna periodi di benessere con assenza di sintomi a periodi in cui i sintomi sono maggiormente acuti.

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