Salute

Nel pancione della mamma, un feto di 16 settimane ascolta e canta

Gli scettici: " Ciò che è accaduto è il movimento del cosiddetto sbadiglio fetale. Che sia avvenuto mentre il feto ascoltava musica è una casualità"

Nel pancione della mamma, un feto di 16 settimane ascolta e canta

Gli scienziati dell'Institut Marquès di Barcellona hanno dimostrato che il feto di un neonato sarebbe in grado di rilevare i suoni già a 16 settimane di gestazione, e soprattutto di reagire muovendo la bocca e la lingua.

Le orecchie del piccolo si sviluppano completamente a 16 settimane, ma finora si riteneva che questo non potesse udire fino a 18-26 settimane di gestazione. Ora il team di Marisa Lopez-Teijon spiega di aver fotografato una risposta precoce alla musica trasmessa a livello intravaginale: il feto muove bocca e lingua come se cercasse di parlare o cantare. E smette quando si interrompe la musica.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Ultrasound e l'istituto spagnolo ha pubblicato un video con il montaggio delle ecografie in 3D.

Il team ha usato un dispositivo, battezzato Babypod, sviluppato per questo studio, che si inserisce nella mamma, tramite la vagina, liberando poi le note. L'esperimento è stato condotto su un gruppo di donne tra la 14esima e la 39esima settimana di gravidanza; i ricercatori hanno utilizzato gli ultrasuoni per valutare le reazioni del feto alla musica. Le note erano emesse a livello addominale (sul pancione) e intravaginale con lo speciale riproduttore musicale e tutti i piccoli hanno ascoltato la Suite in La minore di Johann Sebastian Bach.

Una volta accesa la musica, i ricercatori hanno constatato che l'87% dei feti ha reagito con movimenti della testa e degli arti, accompagnati da "specifici movimenti di lingua e bocca", che si interrompevano quando si fermavano le note. Inoltre il 50% reagiva con movimenti di bocca e lingua molto ampi ed evidenti. Se invece sulla pancia della mamma venivano messe delle cuffie, non è stato rilevato alcun cambiamento facciale nei piccoli.

"La risposta è diversa per ogni feto e anche i livelli di reazione sono differenti ogni volta che la musica viene suonata", affermano gli studiosi. Inoltre i gemelli hanno comportamenti simili.

Una scoperta che, al di là dell'emozione nell'assistere a quella che appare come una precocissima risposta alla musica, potrebbe aprire la strada a nuovi metodi per consentire una diagnosi dei problemi di sordità già a livello fetale.

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