Salute

Se la sostenibilità passa anche dal cibo

Il progetto di Costa Crociere con l'Università di Pollenzo

Fabrizio de' MarinisAmbasciatori culinari della qualità italiana nel mondo. Da secoli civiltà, culture, usi e costumi si mescolano via mare fondendo tradizioni, cucina, esperienze, scoperte e religioni. E così Costa Crociere, la maggiore compagnia croceristica europea, tra i grandi simboli del Made in Italy, ha deciso di puntare sul rispetto dell'ambiente e sul benessere dei propri ospiti, attraverso un'alimentazione sostenibile a bordo. Il progetto è nato con l'Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, a Bra (Cune), fondata nel 2004, su iniziativa di Slow Food. Un accordo triennale che, partendo dalla tradizione culinaria italiana, si focalizza sulla ricerca della qualità, sulla promozione di un'alimentazione sana, sul rispetto del territorio e sulla riduzione degli sprechi.La prima novità sarà la grande varietà di pizze, con impasto tutto di lievito madre e pomodoro San Marzano Dop, proposte nelle pizzerie di bordo, con il nuovo marchio «Pummid'Oro». «Cibo e alimentazione sono un tema centrale nella vita delle persone - afferma Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere - e sono un aspetto fondamentale nella scelta della crociera. La nostra compagnia ha sempre offerto una qualità molto alta in questo ambito, proponendo il meglio dell'Italia a bordo delle sue navi. Ora vogliamo valorizzare ulteriormente la cucina italiana e Mediterranea, proponendo ai nostri ospiti un'alimentazione sana ed equilibrata, per il proprio benessere e per la cura dell'ambiente».Attenzione al particolare, nuovo senso delle cose, diritto al piacere sostenibile e al rispetto della biodiversità, valore del cibo e nuovo modello olistico basato sulla profondità. Concetti alti ai quali ha fatto riferimento Carlo Petrini fondatore di Slow Food, parlando del nuovo progetto. zSaremo dei veri ambasciatori della qualità italiana nel mondo - aggiunge Stefano Fontanesi, corporate executive chef, a capo dei quasi 2mila cuochi della flotta di 15 navi, che toccano ben 250 destinazioni diverse con cicli dimostrativi e proponendo specialità e prodotti del nostro Paese, attraverso la loro storia e tracciabilità». «Le nostre navi - dice Giuseppe Carino, vicepresidente area esperienza di bordo - si trasformeranno in piccole Arche della sapienza culinaria italiana». Nel 2006 Costa Crociere è stata la prima compagnia internazionale a proporre crociere in stile e prodotti italiani: «Italia sul mare».

«La nostra esperienza arricchirà questo progetto d'innovazione - conclude Silvio Barbero, vicepresidente dell'Università di Pollenzo - con nuovi modelli di produzione dei cibi e della ristorazione, attraverso il nostro approccio olistico, coniugando terra e mare».

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