Salute

"La porzione corretta di patatine? Solo sei"

Secondo il professore di Harvard non si dovrebbe superare questo numero. E internet insorge

"La porzione corretta di patatine? Solo sei"

Possiamo mangiare solo sei patatine fritte durante il pasto. Un po’ poche in effetti ma questo è il consiglio di un nutrizionista dell’Università di Harvard, riportato anche sul New York Times. Il contorno ideale sarebbe composto da tanta insalata arricchita da ben sei patatine. Subito il popolo americano del web è insorto gridando allo scandalo. In un paese dove appunto le patatine sono uno dei piatti più consumati. Eric Rimm ha sottolineato che “le patatine fritte sono una bomba di amido che si trasforma in zucchero velocemente nel sangue. Penso che sarebbe meglio che il piatto principale arrivasse con un’insalata e sei patatine”. Come ha spiegato l’esperto, in America una porzione di medie dimensioni avrebbe le stesse calorie di due o tre lattine di bibita gassata.

Queste parole non sono affatto piaciute agli americani che non hanno perso tempo nell’esprimere il loro disdegno su Twitter. Qualcuno ha scritto che sei patatine è la quantità che mangia con una sola forchettata e altri hanno accusato il nutrizionista di privare le persone di una delle gioie della vita.Magari Rimm ha espresso con parole eccessive un concetto purtroppo vero. Il pericolo è reale per la salute. Uno studio recente pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha riportato che chi consuma patatine fritte più di due volte a settimana ha maggiori possibilità di morire. Quando le patatine vengono fritte, salate e immerse in salse già molto grasse, il loro valore calorico si impenna. Tasso glicemico alle stelle e rischio vero di obesità, diabete e malattie cardiovascolari. Per non parlare poi del picco di colesterolo che ne consegue.

Insomma,se proprio non possiamo rinunciare alle patatine fritte,cerchiamo almeno di moderare il loro consumo.

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