Salute

Troppe opzioni da scegliere? Il cervello va in tilt

Una recente ricerca californiana dimostra che il nostro cervello è poco produttivo ed efficace di fronte a troppe opzioni da analizzare e scegliere. Il fenomeno è chiamato dai psicologi “choice overload”

Troppe opzioni da scegliere? Il cervello va in tilt

Quando il nostro cervello è sottoposto a diverse opzioni da analizzare e scegliere va letteralmente in tilt.

Lo conferma uno studio del California Institute of Technology, pubblicata sulla rivista scientifica Nature Human Behavoiur. Le scelte o opzioni che il nostro cervello è in grado di tollerare arrivano ad un massimo di 12. Gli studiosi hanno dimostrato che il nostro cervello è “pigro” di natura e fa estremamente fatica ad impegnarsi nel tentativo di prendere delle decisioni.

Solitamente il sistema decisionale del nostro cervello si basa sull’ottenere un vantaggio con il minimo sforzo. I ricercatori del California Institute of Tachnology hanno coinvolto 19 volontari ai quali sono state presentate immagini di paesaggi suggestivi tra le quali dovevano scegliere quale stampare su una tazza. Le immagini dei paesaggi presentate variavano da un numero di 6 ad un massimo di 24. Durante la fase di selezione delle immagini da parte dei volontari, una macchina per la risonanza magnetica registrava la loro attività cerebrale.

Durante la fase decisionale dei volontari ne è risultato che ad essere impegnati in questa attività di scelta e selezione delle immagini vi erano la corteccia cingolata anteriore e lo striato. La prima è responsabile della valutazione dei potenziali costi e dei benefici di una scelta, il secondo determina il valore e la qualità delle opzioni. Le attività della corteccia cingolare e dello striato erano maggiori quando i volontari dovevano scegliere l’immagine da stampare tra 12 opzioni. Quando ne avevano a disposizione solo 6 o 4 l’attività decisionale era invece più efficiente ed immediata.

La ricerca dimostra che il nostro cervello lavora meglio quando è poco impegnato nel valutare una scelta o un ventaglio di opzioni. Di fronte a molteplici possibilità come un menù ricco di pietanze prelibate, un bancone di gusti assortiti di gelato si verifica il "choice overload”. Questo fenomeno, oggetto di studio già da vent’anni fa, è stato definito dai psicologi come il “sovraccarico da eccesso di opzioni disponibili”.

Grazie alla ricerca californiana recente, si comprende che un sovraccarico di decisioni da prendere produce uno sforzo enorme per il nostro cervello. Ciò non gli consente di essere produttivo.

Il vaglio delle diverse opzioni da scegliere viene automaticamente scartato dal nostro cervello se percepito come uno sforzo piuttosto che un piacere accompagnato da una ricompensa gratificante.

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