Salute

Tumore alla pelle, ecco le cause più insolite

Melanoma, basalioma o spinalioma: tra le cause di tumore alla pelle non solo quelle più comuni, ma anche strane e insolite. Ecco quali sono, da un esperto

Tumore alla pelle, ecco le cause più insolite

Nella fase di sviluppo iniziale di un tumore alla pelle i sintomi possono essere difficilmente individuabili, così come le cause, che possono essere non solo relative alle scottature, a un'eccessiva esposizione solare o alle lampade abbronzanti. Ve ne sono infatti alcune davvero insolite, strane, come spiegato da Piergiacomo Calzavara Pinton, presidente della Società italiana di Dermatologia e Venereologia (SIDeMaST).

Melanoma, basalioma o spinalioma: il motivo esatto che porta all'insorgenza di uno di tali tipi di cancro non è ancora esattamente noto ma fattori di rischio meno noti, sconosciuti ai più, sarebbero i seguenti:

  • Consumare agrumi tutti i giorni per tantissimi anni può far aumentare il pericolo di melanoma, come si evince da uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Oncology. Le responsabili sarebbero le furocumarine, molecole fotosensibili peraltro utilizzate in clinica per la PUVA terapia;
  • Farmaci contro la disfunzione erettile, il cui meccanismo di azione qui contenuto potrebbe favorire l'invasività del tumore alla pelle più comune, secondo una ricerca;
  • Viaggi in auto lunghi e frequenti, come quelli fatti dagli autisti e dai tassisti, perché possono esporre per troppe ore ai raggi ultravioletti;
  • Consumare alcol in quantità eccessiva, pari a 4 cocktail al giorno o a un numero superiore di birre e vino, poiché certi composti contenuti in queste bevande renderebbero la pelle più sensibile al sole, secondo Calzavara Pinton;
  • Avere oltre 11 nei in media sul braccio destro: quando cambiano colore, sanguinano o crescono di dimensioni è bene accertarsi che non si tratti di un melanoma, sottolinea l'esperto;
  • Malattie autoimmuni come artrite reumatoide, lupus, morbo di Crohn e psoriasi, che indeboliscono il sistema immunitario e la pelle rendendola più sensibile al sole;
  • Andare in montagna, ad esempio quando c'è la neve che riflette la radiazione ultravioletta e che espone a un maggior rischio quando si sale a quote più alte;
  • Chi ha la pelle bianca con carnagione olivastra, perché secondo gli studi sarebbe meno propenso a farsi controllare i nei e a proteggersi dal sole in maniera adeguata;
  • Fare vacanze esponendosi eccessivamente ai raggi ultravioletti, soprattutto fuori stagione, quando il corpo non si è ancora abituato;
  • Fattori ambientali come l'inquinamento dovuto ad esempio ai gas di scarico delle auto possono favorire lo sviluppo di tumori alla pelle, oltre che al polmone e all'apparato urinario;

Si apprende infine che il miglior modo per tutelarsi da tale tipologia di carcinoma rimane sempre quello di proteggersi dal sole utilizzando creme e cappellini.

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