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Il saluto dei compagni di Enke: «Eri una persona straordinaria»

Una lettera scritta dalla nazionale tedesca, dedicata al portiere che si è tolto la vita pochi giorni fa: «Perché non abbiamo potuto aiutarti? Perché non hai potuto, non hai voluto parlarci dei tuoi problemi? Forse in uno sport e in una società così competitivi, non c'è spazio per parlare di paure e malattie»

«Ci mancherai perché eri un portiere straordinario, ma soprattutto perchè eri una persona eccezionale. Noi siamo una squadra e tu ne farai sempre parte». È un passaggio della lettera d'addio che i calciatori della nazionale tedesca hanno scritto a Robert Enke, il portiere dell'Hannover e della Germania che il 10 novembre scorso si è tolto la vita.
La lettera che inizia con le parole «Caro Robert» è stata pubblicata oggi prima della partita che la Germania disputerà contro la Costa d'Avorio, in cui verrà osservato un minuto di silenzio e verrà indossato il lutto al braccio. Nelle lettera, i calciatori tedeschi si domandano come possa essere accaduta una tragedia simile. «Perché non abbiamo potuto aiutarti? Perché non hai potuto, non hai voluto parlarci dei tuoi problemi? Forse in uno sport e in una società così competitivi, non c'è spazio per parlare di paure e malattie?».
Intanto in questi giorni la Dfb, la federcalcio tedesca, sta valutando l'ipotesi di creare una fondazione per la lotta alla depressione intitolata a Robert Enke. Per i calciatori della Germania, Enke rimarrà un compagno e un amico. «Ci mancherai. Sulla strada per lo stadio, negli spogliatoi, in area di rigore.

Perchè eri un portiere straordinario e una persona eccezionale».

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