Turismo

Sardegna da scoprire: a bordo del trenino verde sulle orme di  D.H. Lawrence

Da 31 marzo partono le prime corse che offrono ai turisti un modo diverso per gustare le bellezze dell’isola. Aumentato il numero degli itinerari. Info: www.treninoverde.com

Sardegna da scoprire: a bordo del trenino verde sulle orme di  D.H. Lawrence

Riparte il Trenino Verde della Sardegna, per viaggi di scoperta piccoli e grandi attraverso il cuore dell’isola e le sue coste. Un modo diverso per gustare le bellezze dell’isola, un viaggio tra i luoghi incontaminati, miracoli dell’ingegneria, paesaggi lunari, scorsi di mare, vigneti piccoli borghi, montagne di granito che si disgelano fra il verde collinare.

Così il Trenino Verde (candidato per le sue caratteristiche al riconoscimento Unisco), anticipa la stagione turistica e arricchisce la sua offerta con nuovi itinerari proposti a bordo di questo piccolo gioiello su rotaia che attraversa paesaggi mozzafiato e ancora intatti dell’interno, da nord a sud. Si parte il 31 marzo, sulla Mandas-Gairo, che Fulco Ptratesi definì"la linea più bella del mondo". Poi a maggio si raddoppia: partenza dalla costa dell’Ogliastra, ogni sabato e domenica, con la linea Mandas - Sadali. A metà giugno corse quotidiane, escluso il martedì, sulla Mandas-Arbatax, con un incantevole passaggio dal livello del mare fino ai monti, a 900 metri di altezza. In contemporanea, tutti i martedì, parte la Mandas-Sorgono, che è la stessa linea che nel 1921 percorse, assieme alla moglie e poi descrisse nel libro – resconto Sea and Sardinia lo scrittore inglese D.H. Lawrence. Sul versante nord c’è la panoramica Macomer-Bosa con il mare che scompare e ricompare ad ogni curva, e la Sassari-Tempio Pausania-Palau, affacciata sull’arcipelago della Maddalena, in un trionfo di sughero e granito sotto il profilo del monte Limbara e fra pascoli e vigneti di vermentino. Da non perdere l’escursione sulla linea che collega Alghero, la bella città “catalana” a Tempio Pausania che attrvarsa un territorio di grande suggestione e forti richiami naturalistici.

"La stagione turistica 2011 è stata un vero disastro - ha sottolineato Alessandro Boccone, direttore commerciale dell’Arst a cui da alcuni anni è passata la competenza del Trenino Verde - ma, grazie all’abbinata treno-territorio, guardiamo al 2012 con moderato ottimismo. Cinquantamila persone viaggiano ogni anno sul Trenino Verde e i tour operator sono sempre più attratti da questo vettore, per spostare il flusso di turisti all’interno, nelle piccole realtà".
Informazioni: www.

treninoverde.com

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