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La Scala si accende e l'energia è pulita

I brani dell'opera verranno diffusi nei mezzanini del metrò e, per la prima volta, al refettorio della Caritas

Era la notte di Santo Stefano del 1883 ed Edison illuminava per la prima volta il Teatro alla Scala con l'energia elettrica in occasione della Prima della Gioconda di Ponchielli. La centrale di Santa Radegonda accese 2450 lampadine elettriche dando per la prima volta una sorprendente e inattesa luce alla rappresentazione scaligera. A oltre un secolo di distanza Edison illumina anche quest'anno e per la sesta volta consecutiva la Prima della Scala con l'energia rinnovabile delle sue centrali idroelettriche, azzerando le emissioni della serata inaugurale della stagione scaligera e non solo. Perché se la verdiana Giovanna d'Arco potrà accendersi evitando l'emissione in atmosfera di 64 tonnellate di anidride carbonica, è merito di un'azienda che conferma anche in questa occasione il proprio impegno nella lotta ai cambiamenti climatici, in perfetta sintonia con la Conferenza sul clima di Parigi. L'intero fabbisogno elettrico della rappresentazione verrà compensato da appositi certificati che comprovano la provenienza dell'energia da fonte rinnovabile grazie all'impegno di una Società che è tra i principali operatori in Italia e in Europa nell'approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica e idrocarburi e che con i suoi 130 anni di storia ha contribuito all'elettrificazione e allo sviluppo del Paese. E sarà sempre l'energia di Edison a diffondere l'emozione della Prima in tutta Milano con l'iniziativa «Giovanna d'Arco torna in città»: oltre cinquanta appuntamenti gratuiti pensati da Edison insieme al Comune di Milano e in collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala e Rai per portare l'opera lirica negli auditori di quartiere, nei cinema, nelle carceri e nelle scuole. Grazie a Edison, i brani dell'opera di Verdi si diffonderanno nel centro della città, nei mezzanini della metropolitana, ricreando per tutti la magia della serata e diventeranno anche occasione di gioco per i più piccoli al MUBA, il museo dei bambini di Milano. Inoltre, per la prima volta l'opera della Prima verrà trasmessa anche al Refettorio della Caritas di Piazza Greco - la mensa nata per volere dello chef Massimo Bottura e del regista Davide Rampello e al MUDEC, il Museo delle culture di via Tortona. Tra gli altri appuntamenti della «Prima diffusa» ci saranno anche la rassegna cinematografica con 15 film dedicati a Giovanna d'Arco e il docu-film di Luca Lucini «Il Tempio delle Meraviglie», dedicato proprio alla gloriosa storia del Teatro alla Scala e ai personaggi che l'hanno resa grande come Giuseppe Colombo, fondatore di Edison. L'incontro «Patti Smith VS Giovanna d'Arco: storie di donne simbolo di libertà» si svolgerà domani alle ore 17.30 a Palazzo Edison in Foro Bonaparte.

Ieri la cantante è stata ospite del concerto speciale degli U2 a Parigi «Our Best for Paris», per ricordare le vittime degli attentati terroristici dello scorso 13 novembre.

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