Cultura e Spettacoli

Scelti i cinque finalisti del Premio letterario «Leggi in Salute-Angelo Zanibelli»

Alla cerimonia di giovedì a Palazzo Farnese, gli scrittori scelti dalla giuria guidata da Gianni Letta:Federico De Rosa «Quello che non ho mai detto», Michele Farina «Quando andiamo a casa?», Martina Fuga «Lo zaino di Emma», Franco Mandelli «Curare è prendersi cura» e Caterina Simonsen «Respiro dopo respiro»

Scelti i cinque finalisti del Premio letterario «Leggi in Salute-Angelo Zanibelli»

Sono stati oltre 50 i libri iscritti quest'anno alla terza edizione del Premio letterario «Leggi in Salute - Angelo Zanibelli» e tra questi la giuria presieduta da Gianni Letta ha scelto i cinque finalisti.
Ecco gli autori e le loro opere:Federico De Rosa con «Quello che non ho mai detto» (Edizione San Paolo), Michele Farina con «Quando andiamo a casa?» (Rizzoli), Martina Fuga con «Lo zaino di Emma» (Mondadori Electa), Franco Mandelli con «Curare è prendersi cura» (Sperling&Kupfer) e Caterina Simonsen con «Respiro dopo respiro» (Piemme ed.).
La cerimonia conclusiva del riconoscimento promosso da Sanofi nel 2013, in memoria del direttore Comunicazione e Relazioni istituzionali Zanibelli, si terrà l'8 ottobre nella sede dell'ambasciata di Francia a Palazzo Farnese e sarà presentata da Antonio Polito.
Si tratta di un Premio dedicato a storie di quotidianità e vissuto, agli aspetti intimi e sociali della malattia, alla relazione medico-paziente, alla solidarietà.
Einfatti i libri degli scrittori concorrenti trattano di fine vita, di un bambino incapace di costruire relazioni, dell'alleanza medico-paziente, dei tagli alla sanità,delle cure alternative, di una ragazza affetta da una malattia rara, delle riflessioni di una madre sulla disabilità della figlia e dell'inchiesta sull'Italia dell'Alzheimer.
«Il Premio Zanibelli - spiega il presidnte della giuria Gianni Letta - è diventato un appuntamento importante nello scenario italiano di promozione delle tematiche sanitarie, attraverso lo strumento del libro, grazie alla voce dei pazienti o di chi affida la propria storia allo scritto, decidendo di condividere il percorso della malattia».
A selezionare i finalisti è stata una giuria formata da personalità del giornalismo, dell'imprenditoria, della medicina e della cultura italiana.
Ci sono parlamentari come Paola Binetti, Luigi D'Ambrosio Lettieri e Federico Gelli, giornaliste come Maria Latella e Stella Pende, il presidente del CONI Giovanni Malagò, il direttore del Centro per la Pastorale Sanitaria del Vicariato Monsignor Andrea Manto, il direttore generale di Farmindustria Enrica Giorgetti, la presidente di Valore D Claudia Parzani, il Commissario dell'Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi e il figlio di Zanibelli.
Nella serata di premiazione della terza edizione è atteso anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, come giurato d'onore.
Nell'ambito del Premio letterario saranno assegnati anche due riconoscimenti speciali.
Il primo è il premio «Progetto Trasparenza Digitale», dedicato alle donne under 30. Offre un contratto di lavoro in Sanofi di un anno all'autore del miglior progetto in area digitale per migliorare la comunicazione tra l'azienda e i suoi principali interlocutori.


Il secondo è il premio «Personaggio dell'anno in ambito sanitario», dedicato ad una persona che ha contribuito a migliorare la comprensione delle dinamiche in ambito sanitario o clinico.

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