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Scienziato sparito in Iran fa ritorno a casa. Usa: non l'abbiamo rapito

Shahram Amiri, lo scienziato nucleare che secondo Teheran era stato rapito 14 mesi fa, durante un pellegrinaggio alla Mecca, torna nel suo Paese. Washington: "È libero di uscire. Era libero di entrare"

Scienziato sparito in Iran fa ritorno a casa. Usa: non l'abbiamo rapito

Washington - Potrebbe essere la trama di un film: uno scienziato nucleare iraniano viene rapito in Arabia Saudita dalla Cia durante un pellegrinaggio alla Mecca. Qualcuno, a Teheran, insinua che abbia raggiunto gli Usa per raccontare importanti segreti. Una "spy story" in piena regola. Dopo 14 lunghi mesi fa ritorno nel suo Paese.

Rientro a Teheran Lo scienziato Shahram Amiri ha lasciato gli Usa ed è in viaggio verso Teheran. Lo riferiscono fonti della diplomazia iraniana rilanciate dall’agenzia Isna. Amiri, che secondo le autorità iraniane era stato rapito un anno fa dalla Cia in Arabaia Saudita, si è presentato lunedì sera all’ambasciata pachistana a Washington, "ospite" della sezione di interessi iraniana.

L'intervista Lo scienziato, che sbarcherà a Teheran dopo uno scalo in "un paese terzo", ha concesso un’intervista alla Iranian press tv, poco prima del decollo. Amiri ha parlato di una vicenda ricca di dettagli" promettendo spiegazioni "sugli accadimenti degli ultimi 14 mesi" una volta rientrato nel suo "amato Iran".

Gli Usa: nessun sequestro Washington ha negato ogni addebito di sequestro dello scienziato: "È libero di uscire. Era libero di entrare", aveva detto la segretario di Stato Usa Hillary Clinton sottolineando che si trattava di decisioni che poteva prendere in piena autonomia. Amiri ha anche promesso, una volta in patria, di fare chiarezza, circa le informazioni diffuse dai media internazionali e dal governo statunitense, che lo avrebbero screditato.

La catena Abc aveva riferito di una collaborazione che Amiri avrebbe prestato all’intelligence Usa per fornire dettagli sul controverso programma nucleare iraniano. Ipotesi che le autorità statunitensi, come riferito dai media locali, non hanno né confermato né smentito

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