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Scoperti redditi per 13,7 miliardi

Nei primi 5 mesi dell'anno accertati ingenti somme totalmente nascoste al fisco. Recuperata Iva non versata per 2,3 miliardi e rilievi Irap per 8,7 miliardi. Tremiladuecento gli evasori totali

Scoperti redditi per 13,7 miliardi

Roma - Le Fiamme gialle snocciolano le cifre del loro lavoro. Nei primi 5 mesi del 2009 la Guardia di Finanza ha scoperto redditi nascosti al fisco per 13,7 miliardi di euro, cui devono aggiungersi recuperi di Iva dovuta e non versata per 2,3 miliardi e rilievi Irap per 8,7 miliardi. Mediamente, spiega una nota delle Fiamme Gialle, queste cifre confermano e sopravanzano del 10% i risultati del 2008 che si era chiuso con il consuntivo più alto degli ultimi decenni.

Evasori totali: 3200 Fino al 31 maggio sono stati individuati 3.200 evasori totali e paratotali che avevano occultato redditi per 8 miliardi, tra cui 1.200 denunciati per omesse o infedeli dichiarazioni comportanti evasioni di imposte al di sopra delle soglie di punibilità penale (77/103mila euro l’anno). Accertate frodi "carosello" per emissione ed utilizzo di fatture false con addebiti d’Iva per 1,1 miliardi (il doppio rispetto al 2008) ed eseguiti sequestri di disponibilità finanziarie e patrimoniali a carico degli indagati per 176 milioni (+160% sul 2008).

Evasione internazionale Sempre nei primi 5 mesi dell’anno sono stati rilevati casi di evasione internazionale per 3,1 miliardi, in relazione a "esterovestizioni" della residenza fiscale, triangolazioni con Paesi "off-shore" ed omesse dichiarazioni di capitali detenuti all’estero. In aumento, sottolinea la Gdf, "il gettito fiscale frutto dell’attività di contrasto all’evasione". In particolare, aumentano (+28% nel 2008 rispetto all’anno precedente) le somme effettivamente incassate dall’Agenzia delle Entrate nei confronti dei soggetti verificati. Ogni mese circa il 10% delle verifiche effettuate dai finanzieri sono oggetto di adesione integrale ai contenuti dei verbali da parte dei contribuenti, che entro i 30 giorni successivi preferiscono rinunciare a presentare ricorso e "chiudere la partita" con il pagamento del debito e di una somma ridotta a titolo di sanzioni (un ottavo del minimo previsto dalla legge).

Obiettivo prioritario La lotta all’evasione fiscale, evidenziano le Fiamme Gialle, "è stata, e lo sarà ancora nel 2009, l’obiettivo prioritario dell’azione della Guardia di Finanza: in linea con le direttive del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, le strategie operative di quest’anno sono state indirizzate verso la selezione dei soggetti a maggior rischio, ossia di quelli che evadono di più nell’ambito delle varie categorie economiche, alla luce dei gravi danni arrecati nell’attuale periodo di crisi non solo al bilancio dello Stato, ma anche in termini di equità sociale, allontanando peraltro la ripresa della crescita".  

Prodotti falsi: 47 milioni sequestrati Sono 47 milioni i prodotti sequestrati con marchi falsi o ingannevoli o di qualità scadente per la sicurezza dei consumatori (più del doppio rispetto al 2008), con l'arresto di 476 persone affiliate alle organizzazioni che gestiscono l'illecito traffico "a monte". È il risultato della lotta alla contraffazione ed alla pirateria condotta nei primi cinque mesi dell’anno dalla Guardia di Finanza.

In particolare, sono 20 milioni i capi falsi del settore moda (+60%), 4 milioni le opere d`ingegno duplicate (+60%), 14 milioni i beni di consumo e 9 milioni i giocattoli insicuri.

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