Roma

La scuola del futuro sarà fatta ad Acilia

La scuola del futuro sarà fatta ad Acilia

I piccini sicuramente apprezzeranno. Giocare nel «giardino dell’avventura», ricco di labirinti, percorsi ondulati, vasche di sabbia, scivoli e giochi delle molle o ancor meglio nel «giardino dei sensi», fra profumi, orti didattici e teatri all’aperto, dove si potranno persino sbizzarrirsi nella coltivazione di piantine, fiori e frutta, sarà per loro come bere un bicchiere d’acqua. Nell’ultimo giardino, quello «della mensa», sarà persino possibile sperimentare l’arte del cucinare.
La scuola materna che verrà realizzata ad Acilia-Dragona, nel XIII municipio, tra via Alessandro Capanti e via Signorini, è, insomma, molto di più di un semplice plesso scolastico. Dalla giunta comunale è appena arrivato il via libera allo schema di delibera. Costruita secondo criteri d’avanguardia, avvalendosi in particolare di sistemi bioclimatici e ad energia rinnovabile per aumentare il comfort all’interno dei locali e contemporaneamente permettere un robusto risparmio energetico, l’opera, finanziata interamente dal Campidoglio per un importo superiore ai due milioni di euro, si inserisce nel progetto di recupero dell’area Acilia-Dragona. Centocinquanta i bambini ospitati, suddivisi in 6 sezioni, tutte orientate verso sud per sfruttare meglio l’irraggiamento solare, due ingressi, un parcheggio di 25 posti-auto, di cui uno per disabili e una fermata per minibus, la struttura conterrà al suo interno anche la sala per il sonno e aule dedicate alle attività ordinate, attività speciali e attività pratiche (laboratori artistici, scientifici, teatrali e di disegno).

Tra le «chicche» della neo-scuola, spiccano un impianto di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento, una caldaia a condensazione, impianti a pannelli solari, un impianto di raccolta delle acque meteoriche.

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