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Scuola, proposta del Pdl contro i prof politicizzati: "Sospensione di 3 mesi"

Garagnani in commissione Cultura: "Tre mesi di sospensione ai docenti che faranno propaganda politica o ideologica in classe". Vigileranno i dirigenti scolastici. Insorgono opposizione e sindacati

Scuola, proposta del Pdl 
contro i prof politicizzati: 
"Sospensione di 3 mesi"

Roma - Tre mesi di sospensione ai prof politicizzati che scambiano le aule per palchi da comizio. I professori che faranno propaganda politica o ideologica nelle scuole potranno essere puniti con la sospensione dall’insegnamento "per almeno 1-3 mesi". Lo prevede la proposta di legge presentata alla commissione Cultura della Camera dal deputato del Pdl Fabio Garagnani. "L’importante - sottolinea il parlamentare - era inserire nel Testo unico sulla scuola il divieto di fare propaganda politica o ideologica per i professori. Le sanzioni dovranno essere contenute poi in dettaglio in un provvedimento attuativo. La propaganda politica non può trovare tutela nel principio della libertà dell’insegnamento enunciato dall’articolo 33 della Costituzione. Un conto infatti è tutelare la libertà di espressione del docente, un’altra è quella di consentire che nella scuola si continui a fare impunemente propaganda politica".

Il controllo ai presidi A vigilare che questo non avvenga, spiega ancora il deputato del Pdl nella sua proposta, dovrà essere "il responsabile della scuola", cioè il dirigente scolastico. Garagnani, modificando il Testo unico sulla scuola, propone anche una norma che specifichi come l’insegnamento della religione non possa essere considerato semplicemente "lo studio della storia delle religioni".

Protestano opposizione e sindacati Sulla proposta non tardano a concentrarsi le critiche delle opposizioni e della Cgil scuola. "È squallido - sottolinea Manuela Ghizzoni del Pd - che anche la scuola pubblica debba essere gettata in questo modo nella campagna elettorale. Dopo gli attacchi alla magistratura mancavano quelli agli insegnanti" che dimostrano "la solita visione trinariciuta nei confronti della libertà di insegnamento". Parla di "proposta indecente" e di "sciocchezza colossale", invece, il capogruppo dell’Idv alla Camera, Massimo Donadi.

Mentre il segretario generale della Flc-Cgil, Pantaleo, definisce la proposta di Garagnani "delirante" ricordando all’esponente del Pdl che "gli insegnanti tutti non inculcano ma educano secondo i principi della nostra costituzione".

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