Stile

Se la fashion week fa blog (e si apre a un nuovo mondo)

di Katia Noventa

È un complesso passaggio congiunturale e la Milano Fashion Week di questi giorni non è solo moda: unisce musica, arte, cinema e quartieri cittadini, animati da una vibrante atmosfera. Basta guardare la lista degli eventi: l'inaugurazione presso la sala Alessi di Palazzo Marino con I Chi è chi Awards ideato da Cristina Schieppati, la XVI edizione di Black tie: l'eleganza maschile premiata dalle donne che ha fatto premiare da alcune special guest al femminile alcuni uomini che si sono distinti per eleganza, con Alessandro Del Piero come sportivo più elegante, Pierfrancesco Favino come migliore Attore e interprete dello stile italiano e Ferruccio de Bartoli con il Premio Elio Fiorucci. E poi la Vogue Fashion Night Out che ha riempito le strade del Quadrilatero, il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto.

Insomma: una Fashion week è sfilate (alla fine saranno 71), presentazioni, appuntamenti altissima qualità, valorizzazione della creatività di nuovi designer e stilisti, una parata di modelle, attrici, cantanti, popstar internazionali e sportive. Nomi come quelli di Moran Atias (alla presentazione della nuova collezione di Roberto Cavalli) Dakota Johnson e Lou Doillon (da Gucci), Anna Safroncik (da Alberta Ferretti), Serena Williams e Novak Djokovic(da Armani), Caterina Balivo (da Byblos). Una settimana come tante? Non è così.

Secondo il Cavaliere Mario Boselli, Presidente Onorario della Camera della Moda, l'esperienza si evidenzia con positività grazie all'apertura alle nuove leve, ai giovani stilisti, che si affiancano alle grandi maison, apportando entusiasmo ed innovazioni. E in questo clima di dinamismo e velocità, la comunicazione sta subendo un mutamento evidente con nuove figure si sono ormai affermate riuscendo ad espandersi a livello mediatico con l'avvento dei social network. in pratica ecco i fashion blogger: seduti nella prima fila delle sfilate, riescono, in tempi velocissimi, a pubblicare nella loro vetrina scatti fotografici a modelle, i nuovi dettami della moda, le nuove proposte e tendenze. Il loro diario virtuale viene aggiornato costantemente.

Di conseguenza a Milano in questi giorni c'è di più: fuori dalle passerelle i fotografici vanno in giro per la città a caccia lo street style di blogger, stylist, fashion influencer che indossano outfit particolari resi unici anche grazie all'utilizzo di accessori quali occhiali, borse, scarpe e gioielli. Il loro stile è comunque innovativo: si mescolano capi di brand diversi, si indossa un total look delle case di moda più importanti, si cambia vestito secondo i momenti della giornata. La portata del fenomeno di queste nuove icone di stile è tale che molti brand dell'industria della moda siano soliti commissionare articoli su specifici prodotti o - addirittura - a crearne di propri, innescando un potente processo di comunicazione che diventa spesso virale e porta ad un incremento dell'acquisto on line. E in Italia quello dell'e-commerce nella moda è un settore sempre più in forte crescita. Così quest'anno la Fashion Week dedicata alla moda femminile, rappresenta un evento imperdibile per tutti gli appassionati del glamour e delle nuove tendenze. Ma con un effetto blog in più, che può diventare confronto, apertura e crescita.

E far diventare quello della moda ancor più un appuntamento unico.

Commenti