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«Se guidi, non bere mai». Parola di campione

La società produttrice di birra ha scelto Jackie Stewart, da sempre in trincea sulla sicurezza

Matteo Cusumano

Quale ambasciatore migliore per una campagna di promozione al consumo responsabile di alcol quando ci si deve mettere al volante di un pilota di F1? Come testimonial per la sua campagna pubblicitaria When You Drive, Never Drink (Quando guidi non bere mai), Heineken - 140 anni di storia, presente in più di 170 Paesi, il marchio più in grado di evocare l'idea di birra premium - ha scelto un pilota di valore altrettanto «iconico» rispetto alla F1: Sir Jackie Stewart.

Nello spot si vede il tre volte campione del mondo (1969, 1971, 1973, correndo prima per Matra e poi Tyrrell) declinare in diverse occasioni l'offerta di bottiglie di freschissima birra Heineken da bere. Il motivo? Si intuisce benissimo: poco dopo dovrà guidare. Le scene - con alcuni filmati d'epoca rielaborati in computer grafica, tranne quello finale in cui si vede un attuale Stewart che esce da un hotel - fanno scattare un sentimento di contrasto tra la concezione stereotipata secondo la quale i campioni di F1 tenderebbe a sfidare sempre tutti i limiti e la presa di coscienza che invece anche loro possono essere molto responsabili, al punto da rifiutare qualcosa di buono e rinfrescante, ma che in quel momento potrebbe metterli in una condizione rischiosa per sé e per gli altri. Nel caso di Stewart, nato nel 1939 in Scozia, una parte del mondo dove non sono sconosciuti gli alcolici, l'accostamento al tema della responsabilità è ancora più significativo rispetto a quello con altri piloti. Il pluricampione (27 i Gran premi vinti su un centinaio disputati) è noto per essere stato un risoluto paladino della sicurezza in pista. È in buona parte grazie a lui che sono stati chiusi o modificati diversi circuiti pericolosi, e sono stati introdotti gli obblighi delle cinture e dei caschi integrali anche alla guida delle monoposto. Stewart, inoltre, si è battuto per il miglioramento dei servizi medici e di quelli di emergenza in pista. Possiamo dire che è anche grazie a lui se è stato possibile salvare molte vite nelle stagioni successive alle sue della Formula 1 e di altre competizioni automobilistiche. Azzeccata quindi la scelta di questo pilota, oggi 78enne, conosciuto in tutto il mondo sia per i meriti sportivi sia per il senso di responsabilità, come simbolo di una causa quale quella del Drink or Drive o - per usare le parole scelte da Heineken - When You Drive, Never Drink.

Una raccomandazione che permette di far vincere la vita.

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