Se i giovani ridisegnano le abitazioni dei «city users»

Dedicato a tutti quelli che si lamentano, in Italia, perché «i giovani di oggi sono senza idee e voglia di fare».
Li inviteremmo, volentieri, a fare un giro a MadeExpo per rendersi conto che, invece, ci sono fior di ragazzi, validi e brillanti, che ci fanno ben sperare per il futuro del nostro Paese.
La riprova è arrivata con il concorso «InstantHouse Temporary Housing», promosso da FederlegnoArredo in collaborazione con il Politecnico di Milano.
La sfida era interessante e al passo con i tempi. I candidati, infatti, dovevano concentrarsi sui «city-users», i lavoratori che non risiedono in modo permanente in città . Per loro, bisognava progettare delle soluzioni abitative, innovative ed ecologiche (con un occhio ad ambiente e territorio), tenendo principalmente conto proprio delle esigenze di temporaneità connaturate a queste particolari abitazioni e senza tradire la qualità della vita e la sostenibilità ambientale.
Gli iscritti, in particolare, dovevano realizzare progetti con materiali che dovevano rispondere a vari requisiti come le necessità di rapida realizzazione, il contenimento dei costi e le specifiche esigenze tecnologiche ed ecologiche, non a caso temi e valori che saranno al centro di questa edizione del Made Expo.
Ad aggiudicarsi il primo premio (i progetti vincitori saranno premiati in fiera il 20 ottobre) è stato un italiano e questo, ovviamente, è motivo di orgoglio visto il carattere internazionale del concorso.
Merito dunque ad Andrea Di Marino della Facoltà di architettura Luigi Vanvitelli, di Aversa, che ha vinto «proponendo una struttura abitativa che può accogliere al proprio interno diverse configurazioni, trasformando con originalità un semplice allineamento di piccole abitazioni, collegate tra loro da una luminosa passeggiata protetta da una struttura lignea in grado di rilasciare energia».
Di Marino ha preceduto le tedesche Julia Jordan e Margitta Wagner e la loro idea di isola verde nella maglia urbana. I progetti vincitori e quelli con menzione speciali saranno visibili durante l'intero arco della manifestazione.
«I progetti provenienti da tutto il mondo si sono distinti per la grande qualità e originalità -afferma Andrea Negri, presidente di Made Eventi-.

I primi tre classificati, ma anche le numerose menzioni che abbiamo assegnato, rappresentano un interessante spaccato delle idee e della creatività dei giovani, che hanno presentato soluzioni altamente qualificate».

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