Roma

Se il «single» giallorosso odia la filosofia

Prende di mira tutte le filosofie trascendentali improvvisate Si sente solo il rumore del mare, la commedia scritta e diretta da Marco Falaguasta, in scena al teatro Testaccio fino al 31 dicembre. Tranquillo e sensibile single con la passione giallorossa, Tobia (Danilo De Santis) si è appena trasferito nel suo nuovo appartamento. Un’attraente insegnante di danza in bolletta (Silvia Pasero) sta per cadere ai suoi piedi ma ecco la casa popolarsi all’improvviso di uomini e donne che con le loro problematiche rimandano l’atteso evento. C’è il cognato (Marco Fiorini) cacciato dalla sorella dopo essere stato sorpreso a letto con l’amante, c’è la coppia di austere padrone di casa in cerca di emozioni forti e c’è un vulcanico e rozzo fotografo subacqueo appena sbarcato dall’Australia (l’effervescente Piero Scornavacchi) che grazie a un cocktail esplosivo si rivela un maestro di vita capace di far cadere ai suoi piedi tutte le donne. Quella che doveva essere una romantica serata si trasforma così in un pericoloso gioco di equivoci e suggestioni capace però di svelare umori e sentimenti. Realtà e immaginazione, poteri magici e ricette di felicità, latte di capra e zenzero calabrese, bagnoschiuma al melone, Biagio Antonacci e i controsensi dell’umanità. Per scoprire che l’unica alchimia dell’amore è quella dei sentimenti. La commedia di Falaguasta punta su un umorismo verbale più che di situazione senza scadere mai nel volgare.

Teatro artigianale impastato di passione e affiatamento quello della compagnia «Bonalaprima» (Maria Concetta Liotta, Silvia Catalano, Marilisa Mustica, Vasco Montez e Valerio Isidori sono gli altri interpreti dello spettacolo) che strappa il sorriso spensierato senza lanciare inutili messaggi presuntuosi.

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