Seconda giovinezza per il materiale più antico

Notoriamente è considerato tra i materiali più facilmente lavorabili, tra i primi a essere utilizzato per costruire, ed è protagonista di una recente rinascita. Non sorprende, quindi, che Made Expo abbia riservato ampio spazio al legno che, oltre a essere ecocompatibile, leggero, resistente ed economico, vanta molte peculiarità che anche nel Nuovo Millennio gli consentono di godere di certi primati.
«È vero - conferma Stefan Rubner, presidente di Rubner Holding, un'azienda leader nel settore della costruzione case in legno - che nell'edilizia, per quasi un secolo e mezzo, il legno abbia lasciato il posto a conglomerati, come il calcestruzzo, di natura artificiale, ma oggi viviamo in un periodo di “Risorgimento” che dura ormai da 30-40 anni». Nuove tecniche di lavorazione e di trasformazione, infatti, hanno conferito al legno caratteristiche uniche che lo rendono insostituibile nel settore edile. «Le procedure di trasformazione e le nuove tecniche, come quella dei raggi X che consente di vedere all'interno delle tavole di legno per individuare le specifiche di resistenza, ci consentono, per esempio, di sfruttare il legno producendo travi della lunghezza anche di 50 metri». Il legno è una materia prima di cui non solo l'Italia ma l'Europa intera è ben fornita. Pensiamo solo ai boschi in Romagna, ma anche in Scandinavia; le nuove tecniche agricole consentono anche di rigenerare l'abbattuto, coltivando a boschi vasti e interi appezzamenti di terreno. «Con la nostra azienda - continua Rubner - rappresentiamo la piattaforma internazionale più importante in Europea con opportunità di entrare in contatto con progettisti e architetti stranieri».
Anche se il mercato interno del legno ha subito, di recente, un calo, compensato tuttavia da un aumento della quota di mercato destinata all'export, il legno, alla stregua di sofisticati materiali, è divenuto l'elemento principe di parecchie costruzioni, anche di numerosi piani in altezza. A riprova di ciò, FederlegnoArredo, con Made Expo e Cosmit, sostiene, con un gesto concreto di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dalle scosse di terremoto in Emilia Romagna, la costruzione di un asilo in legno per 240 bambini nel comune di Finale Emilia.
FederlegnoArredo ha infatti individuato l'urgenza di impiegare gli sforzi per la costruzione di un nuovo Asilo Sacro Cuore con l'obiettivo di terminare l'opera entro il prossimo novembre. Rispettando, infatti, i tempi record, il progetto, che prosegue in queste settimane con il monitoraggio delle strutture portanti in legno, permetterà ai bambini di riprendere le attività scolastiche già dal prossimo mese. Altamente ecologica, antisismica, a elevato risparmio energetico e che rispetti i criteri di sicurezza al fuoco, la struttura sarà motivo di vanto e di orgoglio per i numerosi partner pubblici e provati che hanno sostenuto l'iniziativa.

«Dare il nostro contributo per realizzare qualcosa di utile per la comunità è un obiettivo che ci stimola e ci entusiasma - sottolinea Emanuele Orsini, di Sistem e consigliere incaricato del gruppo Case ed edifici a struttura di legno di Assolegno FederlegnoArredo».

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