Stile

Serpenti, felini e note di colore

I nuovi simboli della Maison identificano i quadranti

Fabrizio Rinversi

L'attuale, maggiore dinamicità creativa, rispetto al passato, richiede a Gucci Timepieces dei criteri di coordinamento della logistica produttiva sui diversi siti produttivi decisamente più articolati, ed una risposta agli input sempre più veloce.

Una riorganizzazione inevitabile se si vuol risultare vincenti sul mercato, conseguenza, come accennato, di un rinnovamento stilistico sostanziale, elaborato a partire dai simboli identificativi del marchio, quali l'ape, la stella, il cuore, il serpente. Scelta coraggiosa, ma convinta, perché il rispetto del proprio DNA deve essere inserito all'interno della contemporaneità, fondato su dettagli caratterizzanti, liberato dalla polvere di un passato che non deve essere vincolo ma forza propositiva. Quale migliore collezione per veicolare una simile strategia d'immagine, di quella denominata G-Timeless, oggetto di un intenso lavoro interpretativo fin dal 2017, in particolare con il GMT automatico e sul Fasi di Luna con effetti arcobaleno. Il concept «senza tempo», infatti, non viene proposto assemblando i classici stilemi evergreen radicati nel pubblico di riferimento, ma è costantemente direzionato sul futuro, alzando l'asticella della proiezione evolutiva del brand, che deve appartenere con pienezza al presente per non risultare mai fuori dal proprio tempo: un processo che lo rende automaticamente immune dai cambiamenti di mode e costumi, semplicemente perché Gucci li anticipa o li fa propri anno dopo anno, esaltando così il suo spirito «timeless». Nel 2018, dunque, il messaggio della linea G-Timeless è stato ulteriormente ampliato, su due direttrici. La prima vede l'ampliamento con due varianti da 27 mm, in acciaio e acciaio/acciaio PVD oro giallo, i cui quadranti sono connotati da una testa di felino al centro, accompagnata da stelle, api e cuori in luogo degl'indici; uno schema «iconico» complesso che troviamo anche nelle versioni da 38 mm, sempre al quarzo e nella doppio abbinamento cromatico dell'acciaio.

Altri due esemplari da 38 mm, ancora declinati come sopra, recano sul quadrante argenté soleil un sinuoso serpente in nero, rosso e bianco, ad implementare una nota di colore all'impatto aggressivo delle figure «animalia», assolute protagoniste dell'insieme. Gucci Timepieces, però, non punta solamente sulla nuova simbologia e sull'evidenza estetica per caratterizzare l'attualità della Maison: torna, infatti, sul noto logo «GG», stravolgendone l'espressività attraverso un effetto ologramma sul quadrante e sul cinturino in plastica, aggiungendo sul fondello l'incisione dell'Ouroboros (il serpente che si morde la coda, simbolo dell'infinito e della perfezione). In acciaio, al quarzo, conferma la proposizione unisex dell'orologio, insistendo sul diametro di 38 mm.

Il timeless concept della Maison fiorentina, strizza l'occhio alla tridimensionalità, e non si fermerà qui.

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