Rapporti

«Sharen'go» offre alle aziende la mobilità elettrica senza pensieri

Viene tolta anche la preoccupazione di ricaricare le vetture

Valerio Boni

Le vendite di auto elettriche restano confinate allo «zerovirgola», al contrario va a gonfie vele Share'ngo, il maggiore servizio di car-sharing con auto a emissioni zero. Nato otto anni fa, con le inconfondibili vetturette biposto gialle, il programma gestisce attualmente quasi 2.000 veicoli in quattro città (Milano, Firenze, Roma e Modena), con circa 80.000 iscritti e in media 5.000 corse giornaliere. Se fino a oggi ha rappresentato un'alternativa ecologica alla classica mobilità condivisa, ora Share'ngo raddoppia l'offerta ed entra in competizione con il noleggio a lungo termine per le aziende. Lo fa con una proposta che si basa sulla rete di vetture già sulle strade, ma gestibile con un software dedicato alle aziende che permette di gestire in modo preciso le giornate e gli orari in cui consentire l'accesso alle auto per i dipendenti. Un servizio che ha l'obiettivo di rivoluzionare il concetto di auto aziendale, con una formula pay-as-you-go particolarmente bassa, di 20 cent al minuto (più Iva) e tariffe di sosta modulabili secondo le necessità. È un programma dedicato ad aziende che necessitano di frequenti spostamenti urbani, come imprese che curano l'assistenza di ascensori o di impianti di sicurezza e non devono trasportare attrezzature ingombranti, e i vantaggi più evidenti si trovano nella totale eliminazione dei costi fissi.

L'obiettivo è di rendere fruibili solo i vantaggi delle mobilità elettrica, eliminando gli importanti investimenti economici per l'acquisto di auto più costose rispetto a quelle convenzionali, senza peraltro imporre la soluzione di uno dei limiti maggiori di questo genere di veicoli, quello della ricarica. Non è infatti necessario predisporre un'area con colonnine dedicata, perché chi usufruisce del servizio non deve occuparsi di collegare le batterie alle prese di corrente, ma se ne occupano gli incaricati dell'operatore che monitorano in tempo reale l'energia disponibile sull'intero parco circolante.

Di conseguenza, l'azienda deve occuparsi unicamente di saldare le fatture emesse settimanalmente.

Le vetturette disponibili appartengono alla categorie dei quadricicli pesanti, quindi si guidano con ogni tipo di patente, anche quella per la moto, hanno un bagagliaio da 300 litri e possono raggiungere gli 80 km/h, con un'autonomia di circa 100 km.

Commenti