Politica

Sicilia, è bufera tra Idv e Pd sul sostegno a Lombardo indagato

I democratici, già spaccati al loro interno, devono vedersela anche con gli attacchi dei dipietristi. Orlando: «Siete impresentabili». Il segretario regionale Lupo: «Adesso basta, siete al 2%»

È sempre più bufera a sinistra, in Sicilia, sull'appoggio del Pd al governo regionale guidato da Raffaele Lombardo (Mpa), tanto più dopo che son venuti fuori gli atti della procura di Catania secondo cui il governatore è indagato con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il Pd è dilaniato al suo interno. E a complicare il quadro si mettono gli attacchi dei dipietristi, che «bollano» i colleghi che pur di sinistra sono come «impresentabili».
A sparare contro il Pd siciliano ieri è stato il portavoce nazionale di Idv, nonché ex sindaco di Palermo e candidato sconfitto alla presidenza della Regione ai tempi di Cuffaro, Leoluca Orlando. «Ritengo doveroso - tuona Orlando in una nota - rilevare la ben diversa, impresentabile e vergognosa posizione del Pd ufficiale che in Sicilia sostiene il governo Lombardo, spartisce potere e privilegi, difende un sistema di potere e tradisce gli elettori, quelli propri e quelli della coalizione di centrosinistra che nel 2008 hanno sostenuto la Finocchiaro, come candidata alternativa a Lombardo. Il Pd in Sicilia mortifica elementari principi di dignità etica e politica, per scampoli di poltrone e prebende per propri clienti, i cui nomi sono motivo d'indignazione e sulla bocca di tutti. Nessuno del Pd domani ci venga a dire che non sapeva con quale sistema di potere ha scelto di essere coinvolto. Idv - conclude Orlando - non farà sconti a nessuno, in nome di logiche di schieramento che tenteranno di coprire comportamenti indecenti, che invece è necessario dovranno trovare e, siamo certi, troveranno sanzione in sede politica come in ogni altra sede competente».
A stretto giro, e durissima, la replica del Pd siciliano ufficiale, quello cioè che fa capo al segretario, Giuseppe Lupo, e al deputato regionale Antonello Cracolici, primi fautori dell'appoggio al Lombardo quater. «Adesso basta - tuonano Lupo e Cracolici - è inquietante che Orlando continui ad attaccare il Pd, senza il quale non c'è centrosinistra, facendo il gioco dei berlusconiani e dei cuffaristi. Ancora una volta - aggiungono - il Pd subisce attacchi strumentali da chi, invece di lavorare per mandare a casa Berlusconi, pensa di lucrare qualche punto nei sondaggi a svantaggio degli altri partiti dello stesso schieramento. La politica dell'isolamento dal centrosinistra - proseguono - ha portato Idv in Sicilia al 2% in occasione delle recenti elezioni amministrative: un fallimento, confermato dal fatto che il partito di Orlando non ha eletto consiglieri comunali neppure nei comuni di maggiori dimensioni come Enna e Gela.

Restiamo disponibili al confronto con tutti i partiti del centrosinistra - concludono - dai quali ci aspettiamo rispetto, anche considerato che il Pd sta lavorando per rafforzare il progetto riformista per battere l'assetto politico e di potere che ha saccheggiato la Sicilia negli ultimi 10 anni».

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