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Sicurezza stradale, domenica a Roma la prima catena umana di «dissuasori»

A organizzare l'evento è la Fondazione Ania. Migliaia di persone, sdraiate a rappresentare dossi artificiali, popoleranno l'area del Circo Massimo. Il presidente Salvati: «"Io dissuado" è un evento unico» per educare tutti gli utenti della strada a comportamenti virtuosi»

Migliaia di persone, sdraiate a rappresentare dossi artificiali sulle strade (i dissuasori) popoleranno domenica prossima via dei Cerchi, presso il Circo Massimo, a Roma. Un forte messaggio simbolico a tutti i guidatori dai «dissuasori umani» contro i comportamenti criminali e scorretti alla guida, che ogni anno causano oltre 5mila morti e un milione di feriti. La manifestazione, voluta e realizzata dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale, prenderà il via a partire dalle ore 9 e 30, quando i dissuasori arriveranno sulla strada per diventare protagonisti del progetto «Io Dissuaso», un forte appello di civiltà a suggellare la campagna di comunicazione che in questi mesi, su tutta la stampa nazionale, ha proposto l'immagine dei «dissuasori umani» contro le stragi causate da velocità e alcol.
Il valore sociale dell'iniziativa - e la sua necessità - hanno trovato la piena e convinta adesione delle Istituzioni nazionali e locali.
L'evento ha, infatti, ricevuto il patrocinio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comune di Roma. Inoltre, lo stesso presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto dare il suo sostegno a questa iniziativa di educazione e prevenzione, inviando un suo personale messaggio all'iniziativa, ai dissuasori presenti e a tutti i cittadini italiani. Anche il mondo dello spettacolo e dello sport non è rimasto estraneo all'evento: dissuasori d'eccezione saranno Eugenio Finardi e Max Gazzè che, al termine della manifestazione, offriranno una performance musicale.
«Tutti devono rendersi conto che in Italia la vera emergenza è rappresentata dalle tragiche cifre dell'incidentalità stradale - dichiara Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza stradale -. Non è più possibile tollerare che il sacrosanto diritto alla mobilità dei cittadini e la loro vita siano messi a rischio dai comportamenti imprudenti e spesso criminali di chi guida violando norme e regole di civiltà. Non basta che media e cittadini siano colpiti e addolorati dalle stragi dei weekend: gli incidenti stradali avvengono ogni giorno e possono toccare tutti, indistintamente. Per questo abbiamo realizzato "Io dissuado", un evento unico, in cui alla simbolicità del contesto vogliamo venga associata una forte risonanza mediatica. Il nostro auspicio è che l'evento di Roma possa diventare un momento storico per la sicurezza stradale in Italia, in cui governo, Istituzioni, media e semplici cittadini del nostro Paese prendano pienamente coscienza del dramma degli incidenti sulle strade».
Questa battaglia deve essere vinta cambiando la cultura e i comportamenti degli italiani alla guida e ciascuno di noi - ogni giorno, ogni momento - deve assumersi individualmente la responsabilità di «dissuadere».
Nel solo 2007, infatti, sono stati 5.131 i morti, un milione i feriti e trenta miliardi di euro i costi per la collettività. Sono dati sconvolgenti anche rapportati a quelli degli altri Paesi europei e fanno emergere la necessità di una più forte sensibilizzazione ed educazione alla guida sicura e al rispetto delle regole. Nel nostro Paese, si sono registrati 500 morti in più che in Francia, 1.300 in più che in Spagna, addirittura 2.000 in più rispetto al Regno Unito. Un traguardo ben lontano da quello posto dell'Unione europea, che ha chiesto a tutti i Paesi membri uno sforzo per diminuire le vittime della strada del 50% entro il 2010.
La manifestazione dell'11 ottobre coinvolgerà tutti, senza distinzioni: automobilisti, ciclisti, motociclisti, semplici pedoni. Un reclutamento senza precedenti, che vuole attirare l'attenzione di tutta l'opinione pubblica sul drammatico tema delle vittime della strada.
L'effetto di impatto delle migliaia di dissuasori distesi a terra sarà un momento simbolico che siglerà l'avvio di un rinnovato impegno civile dei partecipanti, a dissuadere in ogni momento, in ogni occasione, gli altri conducenti dal tenere comportamenti scorretti alla guida.
Coloro che volessero diventare Dissuasori e partecipare all'evento possono iscriversi al sito www.iodissuado.

it, per loro l'appuntamento di domenica prossima è alle 9 e 30 in via dei Cerchi al Circo Massimo.

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