Un sindaco del trevigiano vieta il burqa in pubblico: "Spaventa i più piccoli"
20 Marzo 2010 - 11:38Il sindaco di Codognè ha firmato un'ordinanza che vieta il burqa in tutti i luoghi pubblici, scuole comprese, dove il velo potrebbe spaventare i bambini. L'opposizione protesta
Treviso - Il sindaco leghista di Codognè,
piccolo Comune del trevigiano, ha firmato un’ordinanza che vieta il burqa in tutti i luoghi pubblici,
scuole comprese, dove il velo potrebbe spaventare i bambini. E l’opposizione attacca: "E chi le ha
mai viste a Codognè le donne col burqa? A una settimana dal voto per le regionali è solo
propaganda elettorale".
Problemi di riconoscimento L’ordinanza proibisce di indossare "qualsivoglia copricapo che renda difficoltoso il
riconoscimento, in particolare burqa e niqab", anche perchè il volto coperto o il velo potrebbero "ingenerare insicurezza tra i minori". Divieto esteso a tutti i luoghi privati aperti al pubblico, dunque
anche bar, ristoranti e supermercati. "A chi è senza lavoro o in cassa integrazione di questi
provvedimenti non interessa niente.
Occupiamoci di argomenti seri",- polemizza sulla Tribuna di Treviso l’ex sindaco e attuale
consigliere di opposizione Romolo Romano, che a Codognè donne in giro con il burqa non ne ha
mai viste.
Col burqa al supermercato "Qualche mese fa ne è stata vista una in un supermercato", gli replica oggi il sindaco
Roberto Bet. Nel settembre scorso in un supermercato di Pieve di Soligo, distante una quindicina
di chilometri da Codognè, una donna con il burqa che faceva la spesa insieme al marito suscitò le
proteste di una cliente che al grido di "cacciatela" chiese l’intervento delle forze dell’ordine.