(...) Da ieri al Comune di Imperia arrivano solo i quotidiani più strettamente locali, La Stampa e il Secolo XIX, oltre al Sole24ORE, lunico dei giornali senza cronaca cittadina sopravvissuto al taglio. Un taglio suggerito dallEconomato del Comune e fatto proprio dalla giunta di centrodestra guidata dal sindaco Luigi Sappa. In difesa dei quotidiano epurati (tra i quali il nostro Giornale) è intervenuta la «consigliera» di Sinistra democratica, il partito nato dopo lo strappo di Fabio Mussi con il Partito democratico. «Sono venuta a conoscenza che lufficio stampa del Comune ha visto disdetti dallEconomato, a partire dal primo febbraio, gli abbonamenti a Corriere, Repubblica e Giornale - spiega la Nattero - e che in seguito a tale decisione rimangono a disposizione per essere consultati solo i giornali con linserto locale. Un taglio - aggiunge poi, entrando nel vivo della questione - che è stato motivato con la necessità di risparmiare ben 1.100 euro lanno. Noto che forse può far bene a tutti gli amministratori conoscere qualche informazione slegata dalla politica locale, la quale in fatto di ristrettezza di orizzonti non è seconda a nessuno».
La consigliera di sinistra lo ha anche scritto in uninterrogazione al sindaco e al presidente del consiglio comunale Emilio Varaldo che verrà discussa nella prossima seduta del parlamentino di Imperia.
«Gli articoli dei giornali tagliati - insiste lei - servivano anche ad arricchire i dossier di approfondimento dei problemi attuali preparati per i ragazzi della Biblioteca civica». Se i quotidiani non li possono leggere i consiglieri comunali, non li potranno leggere nemmeno gli alunni delle scuole. A meno che non li comprino, suggerimento valido per i primi più che per i ragazzi. Secondo Carla Nattero, invece, sarebbe bastato poco per scongiurare il «taglio». «I 1.100 euro allanno che spendevamo per i tre abbonamenti sono una cifra che può essere affrontata dal bilancio comunale, anche in una situazione di sofferenza, visto che corrisponde - e qui arriva la frecciata - alla spesa di due piccoli ricevimenti».
Per questo lesponente di Sinistra democratica chiede al sindaco Sappa di «annullare la direttiva dellEconomato e di ripristinare labbonamento ai tre quotidiani». Riuscirà a far cambiare idea al primo cittadino? «I politici certe decisioni le approvano senza farci nemmeno caso» raccontano in Comune. Cè chi ricorda invece come per consiglieri e assessori limportante è leggere quel che li riguarda da vicino, «le elezioni in America, gli sprechi della pubblica amministrazione o gli sviluppi della politica nazionale, in fondo, possono aspettare».
Limportante, insomma, è apparire. E a questo punto meglio farlo in tv. Il Comune ha stretto un accordo con la locale Imperia Tv per la trasmissione in differita delle sedute del consiglio comunale.
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