Cronaca locale

Smog, Formigoni: un milione di euro ai comuni per combatterlo

Formigoni rivolge anche un appello a rispettare le leggi ai cittadini lombardi: "La prima legge che va rispettata è quella sulla temperatura massima di 20 gradi nelle case e negli uffici e la seconda è quella che impedisce la circolazione dei veicoli più inquinanti nel corso dei 6 mesi invernali". Poi: "Il blocco del traffico non compete alla Regione ma ai Comuni"

Smog, Formigoni: un milione di euro 
ai comuni per combatterlo

La regione Lombardia ha stanziato un milione di euro per i comuni per la lotta contro l’inquinamento. A dirlo è stato il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, durante una conferenza stampa al Pirellone. "Abbiamo stanziato un milione di euro ai comuni per pagare gli straordinari dei vigili che vengono usati per sanzionare eventuali inadempienze o irregolarit". Formigoni rivolge anche un appello a rispettare le leggi ai cittadini lombardi: "La prima legge che va rispettata è quella sulla temperatura massima di 20 gradi nelle case e negli uffici e la seconda è quella che impedisce la circolazione dei veicoli più inquinanti nel corso dei 6 mesi invernali". Per abbattere l’inquinamento, ha spiegato il presidente, bisogna anche "evitare di bruciare legna al di sotto di 300 mt d’altezza, perchè i laboratori individuano nell’aria tracce significative di legna bruciata". Formigoni ha anche annunciato che domani mattina vedrà il presidente della provincia e il sindaco di Milano: "Domani mattina alle 9 ci vedremo con Podestà e la Moratti per parlare della situazione di Milano".

La decisione del blocco del traffico o dell’introduzione delle targhe alterne non compete più alla Regione, ma ai Comuni ha poi sottolineato Formigoni. "Le abbiamo inventate noi e ne rivendico la paternità - ha detto - ma negli anni siamo poi passati a politiche strutturali. Se qualche Comune decidesse di percorrere questa politica saremo al suo fianco". 

Croci e l'ecopass Approfittare dell’emergenza smog di questi giorni per testare un Ecopass "allargato". È la proposta lanciata dall’ex assessore comunale all’Ambiente, Edoardo Croci, che stamani ha partecipato all’incontro sull’inquinamento organizzato da Italia Nostra. "Sull’eliminazione della deroga all’Euro 4 non voglio neanche commentare. Credo che questo sia doveroso, previsto dall’inizio del sistema e prima o poi dovrà essere fatto e spero che avvenga il prima possibile. Però Ecopass è nato come una sperimentazione di un anno, prorogata a due si può capire, ma se la sperimentazione continua allo stesso modo per il terzo anno oggettivamente indebolisce lo strumento. Non vorrei che poi si concludesse uno strumento che ha dato e continua a dare risultati importanti contro l’inquinamento, che però deve essere rafforzato. Si potrebbe cogliere l’occasione proprio per la fase di emergenza ambientale per testare un Ecopass allargato anche alla classe 2 e a tutti i veicoli tranne quello strettamente ecologici. Sarebbe un test.

La tecnologia c’è, si potrebbe fare immediatamente".

Commenti