Salone del Mobile

"Sarà un edizione speciale, design ma anche innovazione"

Snaidero: "Al Salone presentiamo al mondo le eccellenze dell’arredo e del complemento d'arredo che dimostrano la capacità delle imprese italiane di scommettere su qualità e saper fare. Da Milano un rinnovato slancio per favorire l'internazionalizzazione"

 "Sarà un edizione speciale, design ma anche innovazione"

"Sarà il Salone Internazionale del Mobile delle novità, quello del 2015, un'edizione speciale che è non solo una vetrina delle eccellenze dell’arredo e del complemento d'arredo, ma una dimostrazione della capacità dell'industria italiana e delle imprese medie e piccole di scommettere sull'innovazione, sul design, sul saper fare. Dal Salone del Mobile 2015 lanceremo tre messaggi. Il primo: noi imprenditori crediamo nel costro mercato. Il secondo: l'eccellenza del made in Italy è ancora eccellenza. Il terzo: crediamo in questa Italia che è il miglior Paese di questo mondo pur con tutti i suoi problemi…”. Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo e del Salone del Mobile, parla dell'edizione numero 54 de I Saloni che si terrà dal 14 al 19 aprile 2015, con la passione di chi da anni organizza la manifestazione più importante del mondo del mobile arredo che porta nei padiglioni di Fiera Milano centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo conquistati dal made in Italy e con la concretezza dell’imprenditore che affronta le sfide del mercato, della concorrenza, della crisi di un settore trainante per l'export italiano.

“Ho parlato di novità e parto dalle più importanti: il ritorno di due biennali forti come Workplace3.0 - SaloneUfficio e Euroluce. Per l'ufficio l'architetto Michele De Lucchi curerà un evento molto particolare, La Passeggiata, che racconta l'ufficio del domani presentato con tutte le sue componenti, una visione italiana del luogo di lavoro. Per quanto riguarda Euroluce stiamo lavorando su qualcosa di particolare che presenteremo più avanti, tenendo conto che il 2015 è l'Anno internazionale della Luce. Lo zoccolo duro rimane naturalmente l'arredamento e sottolineo che quest'anno, per quanto riguarda le aziende che parteciperanno, abbiamo già completato le superfici espositive". A conferma che le aziende leader di settore a livello mondiale “per presentare in anteprima i propri prodotti scelgono Milano dove confluisce la più qualificata platea di operatori e giornalisti internazionali. È proprio questa la forza del Salone del Mobile e a ogni edizione rimango sempre estasiato nel vedere quello che i miei colleghi preparano, c'è sempre una novità invidiata da tutti i nostri competitor che in tanti vengono qui perché è la culla del design, della qualità, di quello che rappresenta l'industria italiana del mobile dell'arredamento che detta le tendenze dello stile dell'abitare”.

E se la situazione del mercato interno resta pesante, attenuata dal bonus governativo “che ha avuto come effetto di far vedere una segnale di crescita, importante per non continuare a scendere come è avvenuto negli anni passati - prosegue Roberto Snaidero -, le note positive arrivano dal mercato internazionale con un incremento fra il 3,5 e il 3,7%. Questo nonostante i problemi del mercato russo che vale fra 930 e 950 milioni di euro ed è uno dei primi mercati di esportazione per l'Italia”. Situazione non facile, anche per i problemi del rublo, con le aziende medie e piccole che “avrebbero grossissimi problemi nel caso di embargo sui nostri prodotti…”.

Internazionalizzazione e sostegno all'esportazione sono prorità per FederlegnoArredo che sta investendo su nuovi mercati. Di recente è stato aperto un ufficio in Cina, a Shanghai, con un Club Made in Italy “per le aziende che vorranno partecipare la nostro progetto di rafforzamento dell'export sul mercato cinese dove nei primi sei mesi del 2014 abbiamo registrato +26% di crescita, con l’obiettivo di fare un evento fieristico nel 2016 a Shanghai”. “Stiamo investendo anche su altri mercati, come ad esempio gli Stati Uniti e l’India. Il prossimo anno compatibilmente con i nostri impegni fieristici - Made expo a marzo, Salone del Mobile ad aprile, Expo 2015, I Saloni Worldwide a Mosca ad ottobre - vedremo come muoverci su questi mercati. Noi cerchiamo di dare un’immagine del sistema Paese, con queste iniziative”.

Che favoriscono sinergie come quella recente con Fiera Milano e Homi, il Salone degli stili di vita sbarcato a Mosca in concomitanza con I Saloni Worldwide ed è stato un successo con oltre 10mila visitatori nonostante la mancanza dei buyer dell’Ucraina. “Con Fiera Milano collaboriamo da tempo e cerchiamo di consolidare i rapporti proprio per lo sviluppo dei mercati esteri”. Fiere, missioni, eventi ovvero tutto quanto può aiutare l’internazionalizzazione che, se arrivassero i 160 milioni di euro che il governo Renzi potrebbe mettere sul piatto per il sostegno al made in Italy, darebbero una spinta importante. “Vedremo se questi soldi ci saranno. Quello che spero - spiega Roberto Snaidero - è che il governo, e in particolare il viceministro al Commercio Estero Carlo Calenda, possa sostenere i nostri progetti di sviluppo dei nuovi mercati”. A partire dagli Stati Uniti dove FederlegnoArredo farà missioni - non ancora fiere -, portando le aziende in Texas, Florida, California dove il made in Italy con il suo design e la sua qualità è molto apprezzato.

In questo scenario un ruolo importante lo gioca l’Ice che per Snaidero deve essere messo in condizione di lavorare in modo efficace: “Io sono stato nel consiglio di amministrazione dell’Ice anni fa, ho fatto battaglie per cercare migliorare l'offerta alle imprese e quando ne è stata ventilata la possibile chiusura mi ero opposto perché non si può generalizzare. C’è chi fa bene il lavoro nel mondo, come è il caso di Mosca dove nonostante la mancanza degli ucraini abbiamo mantenuto lo stesso numero di visitatori del 2013 grazie al gran lavoro dell’Ice che ha portato ai Saloni Worldwide visitatori dalle regioni più lontane. Questo è l’esempio da seguire”.

Anche Expo Milano 2015 è un’opportunità da cogliere e al Salone del Mobile verrà presentato il progetto In Italy, cinque appartamenti arredati italian style, ambienti diversi e completo che vivranno grazie a un’installazione multimediale e che poi viaggerà nel mondo attraverso le nostre ambasciate, gli uffici Ice, le diverse strutture italiane nel mondo mentre si stanno preparando altre iniziative a Milano per i sei mesi dell’Esposizione Universale.

“Vorrei ricordare un'altra iniziativa che mi sta a cuore - conclude Roberto Snaidero - pensando proprio al saper fare, ai vecchi artigiani che non esistono più, alla mancanza di nuove leve giovani: abbiamo creato un Polo formativo e sono rimasto ben impressionato da questa scuola e dai suoi risultati: c'è bisogno di prototipi per le aziende e di prototipi da far vedere e li possono realizzare solo bravi artigiani. Non solo, a inizio novembre è anche partito l'Istituto tecnico superiore post diploma per 25 ragazzi con specializzazione marketing nel settore legno-arredo.

Queste iniziative saranno valorizzate in una grande area dimostrativa dei mestieri del legno e dell'arredo, perché il Salone del Mobile è anche questo: una visione concreta sul futuro”.

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