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Snam in rete con i territori per fare crescere l'Italia

L'ad Alverà: «Oltre 1.000 cantieri per 3 miliardi di pil» Il presidente Malacarne: «Fondamentale fare sistema»

Angelo D'Angelo

Promuovere un circolo virtuoso di innovazione e crescita per l'Italia e i suoi territori. Questo tema è stato al centro del Partners' Day di Snam, l'incontro annuale tra la società di gestione dei metanodotti, i suoi fornitori e gli stakeholder che si è svolto lunedì 26 novembre a Milano. «La capacità delle imprese di fare sistema è un enorme valore aggiunto per la società e i territori: il futuro sarà sempre più basato sulle reti», ha commentato l'amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, ricordando che «Snam ha circa 1.700 fornitori accreditati, il 90% dei quali sono pmi nazionali, gestiamo circa mille cantieri in Italia con un impatto di circa 3 miliardi l'anno sul Pil e generiamo lavoro, direttamente e indirettamente, per oltre 17mila persone». Il Partners' Day, ha osservato il presidente della società Carlo Malacarne, «riflette una capacità fondamentale di Snam, cioè quella di costruire reti aggregando intorno a sé forze imprenditoriali e sociali per costruire relazioni di lunghissimo termine con i territori».

L'incontro, al quale ha partecipato anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è stato l'occasione per fare il punto su tre nuove iniziative in materia di innovazione, di transizione energetica e di impresa sociale. La prima è il progetto Snamtec (tomorrow's energy company) a cui saranno destinati investimenti per 850 milioni nell'ambito del piano industriale al 2022 con l'obiettivo di accelerare la capacità innovativa di Snam e dei suoi asset per cogliere le opportunità offerte dall'evoluzione del sistema energetico. Il progetto è focalizzato su quattro aree: maggiore efficacia operativa (progetto «smart gas» per la manutenzione della rete con nuove tecnologie, ricorso a droni e satelliti per il monitoraggio degli asset), riduzione delle emissioni di metano con l'adozione delle migliori tecnologie disponibili, investimenti per la transizione energetica (biometano, mobilità sostenibile, efficienza energetica) e crescente attenzione all'innovazione.

La seconda iniziativa è la «Social Supply Chain», una politica che agevola il coinvolgimento diretto delle imprese sociali nella catena di fornitura e come subappaltatori attraverso meccanismi premianti nella valutazione delle offerte. A testimonianza del proprio impegno nell'innovazione tecnologica Snam ha infine presentato la nuova piattaforma di open innovation «Snam Up» che, da un lato, consentirà a tutte le sue persone di proporre nuovi progetti e, dall'altro, avvicinerà ancora di più l'azienda alle startup.

Nel corso del Partners' Day il presidente di Seat, Luca de Meo, e l'ad di Snam hanno firmato un accordo strategico per promuovere l'utilizzo del gas naturale compresso (Cng) e del gas rinnovabile (biometano) per la mobilità sostenibile. La condivisione di mercati strategici come Italia, Francia e Austria consentirà a Seat e Snam di dare impulso a Cng e bio-Cng come alternative più pulite e convenienti. Le due aziende collaboreranno per promuovere il sistema delle stazioni di rifornimento di gas naturale e nello sviluppo di servizi di mobilità.

L'accordo, che potrà essere esteso agli altri brand del gruppo Volkswagen, include anche iniziative per lo sviluppo tecnologico del biometano.

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