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Sorellastra di Denise rinviata a giudizio

Jessica Pulizzi, 22 anni, sorellastra di Denise Pipitone, la bimba scomparsa a Marsala sei anni fa, è stata rinviata a giudizio insieme al suo ex fidanzato, Gaspare Ghaleb. L'accusa: sequestro di minorenne

Sorellastra di Denise
 
rinviata a giudizio

Marsala - Il gip di Marsala ha disposto il rinvio a giudizio per Jessica Pulizzi, 22 anni, sorella di Denise Pipitone, la bimba scomparsa a Marsala sei anni fa. Risponderà del reato di sequestro di minorenne. Rinviato a giudizio anche l’altro indagato, Gaspare Ghaleb, ex fidanzato della Pulizzi, che deve rispondere di false dichiarazioni al pm. Soddisfatto il legale della famiglia Pipitone, Giacomo Frazzitta: "Oggi è un grande momento per la giustizia italiana. Jessica Pulizzi passa dalla condizione di indagata a imputata del reato di sequestro di minorenne".

L’udienza il 16 marzo E' stata fissata per il 16 marzo l'udienza per la Pulizzi e il suo fidanzato. "È la prima volta - spiega l’avvocato Frazzitta - che nella storia della scomparsa di una bambina si riaprono le indagini a 360 gradi con un forte impulso da parte dei magistrati. Oggi abbiamo avuto quindi questo provvedimento di riapertura delle indagini che è conseguente all’opposizione che avevamo fatto sulla richiesta di archiviazione. Il gip ha deciso che abbiamo ragione e che la Procura deve proseguire nella direzione che abbiamo dato, che è compatibile con quanto avvenuto con questo primo provvedimento preliminare, ovvero il decreto che dispone il giudizio". "La cosa positiva è che il sequestro di minorenne è un reato voluto dalla famiglia Pipitone - ha proseguito il legale - creato e scritto da noi sulla base del decreto legge. Grazie a questa possibilità, e grazie al ministro Alfano e al governo Berlusconi, estremamente sensibili a queste tematiche e a questi problemi, oggi questo reato trova applicazione in questo processo".

"Il premier - conclude l’avvocato Frazzitta - è stato sempre vicino fin dai primi momenti alla storia di Denise Pipitone e lo ringraziamo pubblicamente per questo". 

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