Ho letto con interesse gli articoli sul referendum abrogativi della legge regionale ligure sullimmigrazione ed aggiungo solo un dato oggettivo. Nei giorni scorsi, ho accompagnato un amico (da solo non credo ci sarebbe andato, perché a parole in tanti sono d'accordo ma poi quando c'è da impegnarsi, tutti diventano pigri...) a firmare presso l'ufficio di segreteria di un centro di medie dimensioni della Riviera di Levante; ebbene, al 17 agosto c'erano solo quattro firme che sono diventate cinque con il mio amico residente in quel Comune. Mi sarei aspettato che almeno gli eletti nel consiglio comunale dei partiti promotori avessero firmato, perché se i primi a non crederci sono coloro che dovrebbero crederci siamo a posto! Se prendessi un pantografo e facessi (..
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