Europee 2009

Spagna, la prima sconfitta di Zapatero

er Josè Luis Zapatero questa nelle Europee 2009 è la prima sconfitta a livello nazionale da quando è arrivato al potere nel 2004. Il Partido Popular dell’eterno sfidante Mariano Rajoy ha vinto con il 42,26%

Spagna, la prima sconfitta di Zapatero

Madrid - Per Josè Luis Zapatero questa nelle Europee 2009 è la prima sconfitta a livello nazionale da quando è arrivato al potere nel 2004. Il Partido Popular dell’eterno sfidante Mariano Rajoy, che ha fatto campagna chiedendo agli elettori di votare per un "cambiamento politico" e spera di spingere verso l’uscita di scena il premier socialista, ha vinto nettamente le europee con il 42,26%, davanti al Psoe di Zapatero con il 38,49%, ribaltando praticamente il risultato del 2004 (43,46% al Psoe e il 41,21% al Pp). I popolari di Rajoy conquistano 23 dei 50 seggi spagnoli a Strasburgo, il Psoe 21.

I seggi in Europa Gli altri sei seggi vanno alle coalizioni nazionaliste moderata (2) e di sinistra (1), al patto fra Izquierda Unida e Verdi (2) e al piccolo partito centrista Upyd di Rosa Diez (1). L’affluenza alle urne è stata del 45,8%, praticamente come nel 2004. La vittoria di questa sera rafforza la leadership di Rajoy nel Partido Popular, in discussione dopo le due sconfitte successive subite alle politiche, nel 2004 e nel 2008. Rischia invece di fragilizzare ulteriormente il governo monocolore socialista di Zapatero, già senza maggioranza in parlamento da marzo, dopo avere perso l’appoggio dei nazionalisti baschi del Pnv, e senza per ora soluzioni di ricambio, mentre il paese attraversa la più grave crisi economica degli ultimi 50 anni, con un oltre 4 milioni di disoccupati.

Vittoria storica per Rajoy Proclamando la vittoria del Pp sul balcone della sede del Partito in Calle Genova a Madrid, Rajoy ha detto che "una maggioranza di spagnoli si è pronunciata per il cambiamento politico" e, mentre centinaia di simpatizzanti scandivano "Zapatero dimissioni", ha aggiunto che "presto porteremo il Partido Popular al governo di Spagna".

Nelle scorse settimane lo stesso Rajoy aveva pronosticato una caduta di Zapatero entro la fine dell’anno, scommettendo sul fatto che il premier potrebbe non riuscire a trovare una maggioranza per fare votare il bilancio dello stato per il 2010.

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