Cultura e Spettacoli

5 anni senza Pietro Taricone

Pietro Taricone è scomparso esattamente 5 anni fa, il 29 giugno 2010: ecco una delle carriere che appariva luminosa ma si è arrestata di fronte alla morte e al dolore di chi resta

5 anni senza Pietro Taricone

È stato un vero guerriero fino alla fine. Pietro Taricone manca da 5 anni: quella che sembrava essere una luminosa carriera si interruppe la mattina del 29 giugno 2010. Taricone era stato ricoverato e operato a seguito di un incidente con il paracadute il giorno prima: l'intervento di ben nove ore però non riuscì a salvargli la vita e l'astro nascente della televisione italiana lasciò la compagna Kasia Smutniak, la loro bambina di 6 anni e uno stuolo di fan che ha sempre visto in Taricone un simbolo di celebrità positiva.

Taricone riuscì infatti a gestire il successo che gli derivò dalla partecipazione alla prima edizione del Grande Fratello. Giunto al terzo posto, tuttavia, era ed è il personaggio che è rimasto maggiormente nell'immaginario collettivo. Forse perché non volle ottenere tutto e subito, temendo forse che il successo non sarebbe durato, forse perché studiò recitazione e interpretò dei ruoli al cinema e alla TV che furono molto amati dal pubblico.

Da segnalare, tra gli altri, il ruolo in "Ricordati di me" di Gabriele Muccino, dove Taricone interpretava una sorta di se stesso, almeno come lo immaginavano i suoi pochi e pregiudizievoli detrattori, con grande autoironia e bravura. O anche l'ultima apparizione in TV, una miniserie rilasciata postuma dal titolo "Baciati dall'amore", in cui l'attore era accanto al conterraneo Giampaolo Morelli. Per non dimenticare "Maradona, la Mano de Dios": forse come tanti bimbi campani - Taricone visse parte della sua vita a Caserta - da piccolo Taricone avrà avuto in cameretta il poster di Diego Armando Maradona, e da grande sarà stato per lui un onore recitare in quel biopic.

Di Taricone resta un grande ricordo nel cuore degli italiani, quelli che hanno vissuto con il fiato sospeso quelle ore terribili 5 anni fa, quelli che hanno seguito le sue gesta nella casa più spiata d'Italia, quelli che si sono indignati o sono stati dalla sua parte per le simpatie politiche che di volta in volta ha mostrato.

Perché un guerriero è anche questo: una persona comune che riesce a cambiare idea se non la sente completamente sua, uno che si batte per quello che ritiene giusto e spesso va controcorrente.

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