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Ancora guai per R. Kelly: dopo le accuse di molestie il cantante torna in carcere

Dopo le accuse di molestie, R. Kelly finisce di nuovo in prigione per il mancato versamento dell'assegno di mantenimento all'ex moglie

Ancora guai per R. Kelly: dopo le accuse di molestie il cantante torna in carcere

Non è un buon periodo per R. Kelly, il celebre divo della musica soul. Dopo le accuse di molestie sessuali che gli sono state rivolte da quattro donne, l’artista è stato preso in custodia dalla polizia di Chicago perché si è rifiutato di versare la somma del mantenimento alla ex moglie che tra l’altro figura anche tra le donne che lo hanno denunciato per molestie.

Il termine di scadenza per versare il mantenimento è stato fissato per il 6 marzo, R. Kelly convocato dai giudici, non ha voluto sanare il suo debito, finendo così in manette. Sono 161 mila dollari la somma dovuta e, dato che per lo stato dell’Illinois qualsiasi somma che supera i 20 mila dollari è considerata un reato, si spiega il motivo dell’arresto.

In difesa dell’artista, è intervenuto l’avvocato Steven Greenberg. Ha affermato che R. Kelly sta attraversando un periodo molto difficile e, al momento, non dispone di molta liquidità. Per questo non ha versato gli alimenti alla ex moglie. Infatti dopo i tre giorni passati in carcere per l’accusa di molestie, il cantante come cauzione, ha versato più di 100 mila dollari. Non resta che aspettare l’evolversi della questione.

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