Cultura e Spettacoli

Arrivano il caso Yara e il giovane Bergoglio

Arrivano il caso Yara e il giovane Bergoglio

Una fiction su Papa Francesco e una sul caso Yara Gambirasio. Questi i «piatti forti» nel futuro della Tao Due: la casa di produzione tv di Pietro Valsecchi che - con titoli storici come Borsellino o Karol , e serie popolarissime, come Ultimo , Ris , Squadra Antimafia - da tempo si distingue per il mordente, sociale o spettacolare, dei propri prodotti. Dagli anni dell'impegno nelle «favelas» attorno a Buenos Aires, a quelli della resistenza al regime dittatoriale argentino, Call me Francesco - The Pope (questo il titolo della miniserie, diretta da Daniele Luchetti e girata in spagnolo a partire da novembre, e sugli schermi cinematografici, prima che televisivi, dalla primavera 2015) racconterà tutto ciò che, nella vita di Mario Bergoglio, ha preceduto la sua ascesa al soglio pontificio. Il ruolo del Papa da giovane sarà sostenuto da Rodrigo De La Serna, star sudamericana già vista ne I diari della motocicletta ; mentre per la parte anziana si cerca un altro attore spagnolo. Racconta il regista Luchetti: «Io non sono credente. Ma condivido in pieno l'ansia di rigore morale espressa da questo pontefice».

Più delicato il caso di Ignoto 1 : «Non sarà una fiction su Yara Gambirasio - tranquillizza Valsecchi, soprattutto pensando all'esemplare riservatezza mostrata dai genitori della povera ragazzina - Credo che Yara si vedrà solo per un minuto o due. Sarà invece il racconto, basato sul soggetto della giornalista Fiorenza Sarzanini, dell'inchiesta unica al mondo che ne ha seguito la morte. Mai, prima di questo caso, si era raccolto il DNA di settantamila persone. Mai un'indagine aveva sconvolto le vite di tante persone così diverse e lontane fra loro». Tutto questo - assicurano - «senza pretendere alcuna conclusione definitiva». Ieri sera, al Roma Fiction Fest, anche l'anteprima della serie Il bosco , thriller con Giulia Michelini ed Andrea Sartoretti, in onda ad ottobre sulle reti Mediaset.

Tra i progetti anche due serie pensate per il mercato americano: una familiare tra mafia e giustizia ambientata negli Stati Uniti degli anni '30, C'era una volta la mafia , per la regia di Giovanni Veronesi e una sulla storia criminale dei Corleonesi raccontata dal premio Oscar Pietro Scalia. A tutto questo si aggiunge la controversa figura del boss mafioso Tommaso Buscetta, al centro di una miniserie che verrà girata tra Italia, Sud America e Usa.

Il racconto è scritto tra gli altri dal giornalista Claudio Fava.

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