Cultura e Spettacoli

In attesa di «Toy Story 4» il botteghino piange

È stato il peggior fine settimana di questo 2019, pur migliore rispetto ad analogo periodo di un anno fa, in attesa del lancio di Toy Story 4 che, sicuramente, porterà risultati positivi a tutto il movimento. Tra le novità del fine settimana, quella andata decisamente bene, un po' a sorpresa per la tematica raccontata, è Arrivederci professore. Il film, interpretato da Johnny Depp, ha come protagonista un professore universitario, condannato a morte da una malattia. Così, l'uomo decide di vivere in maniera anticonvenzionale i suoi ultimi mesi di vita, sperimentando piaceri mai provati, parabola sul saper cogliere l'attimo. Il film, ha esordito in prima posizione, con un incasso di 515.484 euro. C'era una discreta attesa, tra gli amanti del genere horror, per l'uscita di La bambola assassina, ovvero il «reboot» dell'omonima pellicola che ha dato il là ad una delle saghe più famose nel suo genere. Pellicola sempliciotta, con pochi alti e molti bassi e un finale decisamente ridicolo. Eppure, il pubblico di giovanissimi l'ha premiata con il quarto posto e un botteghino di 302.746 euro (a cui andrebbero aggiunti i 55.896 euro dell'esordio dello scorso mercoledì). Tra poco, arriverà anche Annabelle 3 a rimpolpare il filone. Tra i debutti, entra nella top ten il deludente Rapina a Stoccolma, ottavo con 95.631 euro, film che dovrebbe raccontare come sia nata la famosa sindrome che prende il nome dalla città svedese. Peccato che la rapina in banca venga ridotta in una commedia noir anche poco divertente, tra assorbenti e ricette di pesce.

Fuori dai primi dieci incassi, ed è un peccato, titoli più gradevoli come La prima vacanza non si scorda mai, Sir Cenerentola a Mumbai, Lucania.

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