Al Bano riceve il tapiro: "Non sono un terrorista"

Diverse ore fa era stata diramata la notizia che vede il cantante Al Bano Carrisi finire nella black-list delle personalità ritenute pericolose per l'incolumità della sicurezza pubblica in Ucraina. Così il cantante è stato inserito al 48esimo posto nella lista nera delle personalità non gradite al governo di Kiev. Ma in occasione della nuova puntata di Striscia la notizia, in onda nella serata del 12 marzo su Canale 5, il leone di Cellino San Marco ha voluto difendersi, dichiarando di non essere un "terrorista".

Al Bano e il tapiro d'oro

Il leone di Cellino San Marco, Al Bano Carrisi, dopo essersi recentemente espresso in modo positivo sulla politica di Matteo Salvini e della Lega adottata in Italia, è tornato a catalizzare l'attenzione mediatica a seguito della divulgazione della news che lo vede incluso nella black-list delle personalità sgradite al Governo di Kiev. “Indagherò perché voglio voglio sapere a cosa si riferisce questo encomio che mi hanno donato dall’Ucraina. Non sarà piaciuto il mio canto, ma allora perché il Presidente mi ha chiamato per cantare?“, così ha esordito Al Bano, parlando ai microfoni del tg satirico di Antonio Ricci. A quanto pare, il cantante italiano intende affrontare a muso duro la querelle mediatica che lo vede coinvolto direttamente insieme al governo ucraino. Al Bano si difende categoricamente dall'etichetta affibbiatagli dai media nelle ultime ore, "Oggi sono su tutti i giornali del mondo con questo titolo: terrorista. Black list può anche passare, […] ma addirittura terrorista“.

Nel corso del servizio registrato in occasione della consegna del tapiro d'oro ad Al Bano, l'inviato speciale Valerio Staffelli ha invitato il popolo ucraino a ravvedersi per quanto è accaduto.

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