Cultura e Spettacoli

Benny Hill, la vita segreta del comico inglese: "Era un vero taccagno"

Sarah Kemp, amica storica di Hill, ha raccontato al giornalista Craig Bennett che il comico era solitario, depresso cronico e particolarmente spilorcio

Benny Hill, la vita segreta del comico inglese: "Era un vero taccagno"

Benny Hill è stato uno dei più irresistibili e grotteschi corpi comici nella storia della tv. Protagonista del "Benny Hill Show" dal 1955 al 1991 (celebre in Italia perché trasmesso all’interno del "Drive In" e poi per intero su Italia 1 e Canale 5, accompagnato dall'inconfondibile musica degli sketch), il comedian britannico nascondeva in realtà una personalità diversa da quella esibita sul piccolo schermo.

Lo ha rivelato l’attrice australiana Sarah Kemp, sua amica di vecchia data, al giornalista Craig Bennett, che nel libro "True Confessions of a Shameless Gossip" ha ricostruito la vita segreta dell’attore inglese. “Benny non si sentiva amato e non risultava attraente per le donne”, racconta Kemp, scomparsa nel 2015. Il suo rapporto con le donne era piuttosto complesso (recentemente è stato accusato di molestie dall’attrice Hazel O’Connor) e questa paranoia si univa ad un’avarizia fuori dal comune. “Era depresso, solitario e piuttosto taccagno – aggiunge Sarah – tanto che andava a fare la spesa solo quando c’erano degli sconti”.

Benny Hill, la vita segreta del comico inglese

Alcuni particolari della sua vita privata avevano già rivelato questa tendenza al risparmio. Hill, morto nel 1992 a 68 anni con un patrimonio da dieci milioni di sterline, non si sposò mai (pur con due proposte di matrimonio rifiutate), non comprò mai un'automobile né una casa di proprietà, preferendo invece l’affitto di un piccolo appartamento a Teddington, situato a quattro passi dai Teddington Studios, dove registrava i suoi show.

Per andare al lavoro alla Bbc – spiega la Kemp – non ha mai preso un taxi preferendo lunghe passeggiate per la città. Spese come quella per una macchina lo avrebbero sconvolto”. Hill inoltre indossava sempre gli stessi vestiti e aveva persino incollato le suole delle sue scarpe quando si erano rovinate.

L’unico lusso che Benny Hill si concedeva era viaggiare: amava frequentare soprattutto Marsiglia e la Francia meridionale.

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