Cultura e Spettacoli

Beyoncé, Cyrus, Grande. A far girare la musica sono le signore delle note

Gli Mtv Awards lo confermano: il successo passa dai video sexy. E le cantanti vincono (quasi) tutto

Ariana Grande, Jessie J e Nicki Minaj sul palco dei VMA
Ariana Grande, Jessie J e Nicki Minaj sul palco dei VMA

Alla fine una cosa è chiara mentre si spengono i riflettori sugli Mtv Awards di ieri. Il pop ormai è declinato quasi esclusivamente al femminile. Almeno per i premi che contano e, soprattutto, per le star che contano. Quelle che mandano avanti lo show e di conseguenza il business. Perché ormai nella musica i soldi arrivano non tanto dai dischi ma dai concerti e dall'indotto.

E allora ecco che a brillare a questi Mtv Awards 2014 sono soprattutto loro: le signore, signorine e ragazzacce del pop. A far marciare la notte di domenica è stata soprattutto Beyoncé. Era arrivata con otto nomination e per stravincere. Il bottino di statuette è stato decisamente più magro del previsto: miglior video con un messaggio sociale, miglior collaborazione, miglior fotografia e il premio speciale dedicato a Michael Jackson, il Video Vanguard Award. Alla fine Miley Cyrus le ha strappato il premio più succoso, quello per il miglior video dell'anno. Però Beyoncé ha fatto ben altro che farsi solo fotografare con i suoi quattro astronauti d'oro e d'argento fasciata in un vestito rosso. Ha cantato, ballato e fatto quel tanto di twerking che serve a dimostrare che la vera stella è lei. Senza i suoi venti minuti e passa di performance la serata, con qualche incidente tecnico nella trasmissione delle immagini, sarebbe stata abbastanza tristanzuola. E da avvenente signora del pop ha anche fatto parata con tutta la famiglia per far vedere che i guai con il marito, il rapper Jay-Z, sono acqua passata. Insomma ha unito trasgressione e happy end famigliare.

E Miley? Un anno fa con il suo twerking aveva pompato alle stelle la nottata Mtv. Ora sembra aver messo da parte le vibrazioni pelviche e gli strofinamenti. In effetti ha messo in piedi una moda in cui, ora, si trova a competere con signorine decisamente più dotate di curve. Avendo però vinto il premio per il miglior video dell'anno - quel Wreking Ball dove compare senza veli appesa a una pesante palla da demolizione e fa cosacce con la lingua a una mazza d'acciaio da cantiere - ha deciso di giocare, a sorpresa, la carta del sociale. Ha spedito sul palco a ritirarlo un giovane senza tetto, ma belloccio e molto pop, facendogli lanciare un messaggio in sua vece: «Da oggi se volete cambiare le cose e aiutare i giovani homeless andate sul sito di Miley, con cui cambieremo il mondo e aiuteremo i bisognosi. Ho pulito le vostre stanze... sono stato una comparsa nelle vostre vite, ma ho gli stessi vostri sogni». Risultato? Se l'hanno scorso le hanno tirato le pietre (con grande successo mediatico), perché troppo sporcacciona, quest'anno gliele hanno tirate (con prevedibile minor visibilità) perché fa la santerellina.

E intanto c'è chi si è candidato definitivamente a strapparle il ruolo della sexy ragazzaccia: la rapper Nicki Minaj. Non era in gara, ma ha aperto lo show con il suo Anaconda . Ha mimato, tanto per cambiare un rapporto sessuale con una ballerina mascherata da serpente - nella performance originale doveva esserci un serpente vero ma nelle prove ha morso una ballerina ed è stato spedito lontano dal palco - e ha contemporaneamente dato prova di grande senso ritmico (dei glutei). Ha poi dovuto fronteggiare un «imprevisto». Alla sua seconda uscita il costume di scena si è rotto, lacerato sul davanti al punto da costringerla a tenerlo insieme con le mani. Sarà che non ci sono più le sarte di una volta... Se poi si conta che il premio per il video rock è andato alla riccia Lorde per il suo Royals , quello per gli artisti emergenti al gruppo femminile Fifth Armony e quello per il miglior video pop è andato a Ariana Grande ft. Iggy Azalea per Problem , per i maschietti è rimasto davvero pochino. Meno male che c'era la sezione «Male video» così quel premio era garantito in quota azzurra (è andato a Ed Sheeran).

Altrimenti, per le cose che contano, sarebbe rimasto solo Drake per l'hip-hop.

Commenti