Cultura e Spettacoli

Box Office

Buon Clint, non mente. Il suo Sully si candida, di diritto, alla palma di miglior film del 2016 e il pubblico, giustamente, lo premia regalandogli, al debutto italiano, non solo il primo posto, ma anche un interessante incasso di 2.174.198 euro (e una media per copia di 4.026 euro). Quella di Eastwood, del resto, è una vera lezione di cinema. È riuscito, in soli novanta minuti (alla faccia degli «Autori» che devono, ogni volta, minare la tenuta delle vesciche dei poveri spettatori), a raccontare il famoso ammaraggio sul fiume Hudson del pilota Chelsey «Sully» Sullenberger, capace di salvare, nel 2009, con una manovra miracolosa, la vita di 155 passeggeri. Lo fa, sfruttando la bravura di un Tom Hanks semplicemente perfetto, regalandogli continui intensi primi piani. Insomma, il cinema, quando lo sai fare, non richiede continui voli pindarici d'autore. Mantiene, invece, la sua quota di mercato, Massimo Boldi, riproponendo la sua particolare comicità in Un Natale al Sud, terzo (dietro ad Animali Fantastici e dove trovarli arrivato a 12.963.581 euro), con un botteghino, nel weekend, di 1.111.911 euro; lo scorso anno, come raffronto, Matrimonio al Sud esordì, a metà novembre, con 1.190.000 euro. Entrano in top ten, altre due novità, ovvero lo storico Free State of Jones (nono, con 228.000 euro) e il cartone Rock Dog (decimo, con 189.930 euro). Il botteghino, generale, segna un calo del 13% rispetto a sette giorni fa, dato che non deve sorprendere.

Adesso, entriamo, finalmente, nelle settimane più calde della stagione del grande schermo, ma le premesse non sembrano favorevoli.

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