Cultura e Spettacoli

"Braccialetti rossi", le indiscrezioni sul finale della serie: "Leo non morirà"

Sandro Petraglia e Giacomo Campiotti qualche mese fa avevano già smentito la notizia, tranquillizzando i fan dopo la morte di Davide avvenuta nella prima stagione

Il regista Giacomo Campiotti (primo a sinistra) e il cast della fiction "Braccialetti rossi"
Il regista Giacomo Campiotti (primo a sinistra) e il cast della fiction "Braccialetti rossi"

Alta tensione tra gli spettatori di "Braccialetti Rossi". La nuova seria ha registrato un altro boom di ascolti ma si teme per le sorti di Leo, uno dei protagonisti della serie, molto amato dal pubblico, che nella fiction ha avuto una ricaduta per il suo tumore.

Leo è di nuovo malato, gli è stato diagnosticato un altro tumore, stavolta al cervello. Leo non vuole farsi aiutare da nessuno, si sta ribellando ai medici, ai suoi amici, a Cris (il suo grande amore), alla famiglia. È ostinato, amareggiato, convinto che non ce la farà, vorrebbe mollare ma c'è sempre qualcosa che lo tiene su. "La tua più grande dote è quella di pensare più agli altri che a te stesso" gli ha detto in punto di morte Nicola, il "padre" acquisito in ospedale, e in fondo non ha sbagliato, essendo Leo ancora molto impegnato a curare tutti i suoi amici braccialetti piuttosto che se stesso. In tanti avevano preannunciato la morte del personaggioin questa seconda serie.

Sandro Petraglia e Giacomo Campiotti qualche mese fa avevano già smentito la notizia, tranquillizzando i fan dopo la morte di Davide avvenuta nella prima stagione. Anche nella serie catalana Polseres Vermelles, Lleó non muore affatto.

Il cancro, come racconta Fanpage, che lo attanaglia da anni è peggiorato, provocandogli momenti difficili, ma la serie si è conclusa con un bellissimo messaggio di speranza. A questo si aggiunge anche il progetto di una terza serie, che sarebbe già in lavorazione, per la quale l'assenza di Leo non sarebbe in alcun modo prevista

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