Cultura e Spettacoli

Bruno Barbieri: "A Renzi abbino un'insalata di mare, a Berlusconi i tortellini"

Il popolare chef e conduttore si diverte ad accoppiare piatti e politici: ad Alfano una zuppa di verdure, a Napolitano passatelli ai frutti di mare

Bruno Barbieri: "A Renzi abbino un'insalata di mare, a Berlusconi i tortellini"

"A Matteo Renzi abbinerei un'insalata di mare, a Berlusconi un bel piatto di tortellini": lo dice Bruno Barbieri, uno che di cucina se ne intende.

Il popolare cuoco e conduttore di Masterchef Italia (ma da ieri sera anche di Masterchef Junior, la versione per i più piccoli) si diverte ad associare diversi piatti ai politici, in un'intervista con Emilio Carelli, nel corso del programma "L'incontro", in onda domani alle 21.30 su Sky Tg24 HD.

Il gioco è insolito ma spiritoso, e così scopriamo come uno degli chef più rinomati in Italia e nel mondo veda la politica di casa nostra: ad Alfano va una zuppa di verdure, a Vendola un filetto allo stroganoff, a Mario Monti un soufflè. Lasagne invece per Rosi Bindi, mentre ad Alessandra Mussolini Barbieri assegna una melanza alla parmigiana piccante.

"A Napolitano abbinerei un piatto di passatelli coi frutti di mare", prosegue Barbieri, che però estende i paragoni gastronomici anche allo scenario internazionale: "Tra Obama e Putin cucinerei per il presidente russo, per fargli capire quanto noi italiani siamo bravi e abbiamo una marcia in più. Gli preparerei un piatto con tradizioni italiane molto forti: bollito misto con salsa verde."

Chef Barbieri però parla anche del ruolo che il comparto dell'enogastronomia può rivestire per l'intera economia italiana: "Penso che questo Paese possa ricominciare attraverso il cibo perchè è legato al territorio, ai monumenti e ai piccoli produttori che, ogni giorno, producono l'eccellenza che tutto il mondo vorrebbe. Noi italiani siamo 10 spanne sopra a tutti. Dobbiamo solo imparare a fare marketing perchè in questo non siamo molto bravi. Dobbiamo raccontare al mondo il vero made in Italy. Quando sono stato a Londra per aprire un ristorante mi sono accorto che dell'Italia non sa niente nessuno. Gli inglesi mangiano terribilmente male, non sanno cosa sia una norcineria, la 'nduja o il pane carasau.

Non sanno niente della cucina italiana e noi dobbiamo imparare a raccontare quello che è veramente il nostro Paese."

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